Ludwik Leiber, fisico e direttore di ricerca al Cnrs
francese, è tra i finalisti dell’European Inventor Award 2015, premio che sarà
assegnato a giugno. Il motivo della sua nomina è l’ideazione di una nuova classe
di materiali, che ha chiamato vitrimers (potremmo tradurre come vetri meri, per
assonanza con polimeri). Questi materiali combinano le proprietà della plastica
e del vetro, permettendo di produrre oggetti leggeri, rigidi e resistenti a
temperatura ambiente, ma che, con il calore, diventano malleabili. Di che cosa si tratta? “Sono una nuova classe di polimeri. In breve: i polimeri
sono molecole lunghe, catene formate da tanti gruppi molecolari. Se queste
catene sono molto intrecciate, abbiamo materiali insolubili ma non malleabili.
Se le catene sono poco intrecciate, abbiamo materiali malleabili ma che si
sciolgono facilmente. Le molecole dei vitrimers offrono il meglio di questi due
mondi: sono catene in grado di cambiare la propria forma senza cambiare il
numero di legami atomici, ossia sono malleabili con il calore, ma una volta
raffreddati hanno le stesse identiche caratteristiche di prima. In parole
povere con i vitrimers possiamo produrre oggetti solidi che si possono
ritrasformare a piacere, all’infinito”. Quali sono i vantaggi? “I vitrimers sono materiali
malleabili, se riscaldati, come il vetro, ma meno fragili. Resistenti, a
temperatura ambiente, ma molto meno pesanti del metallo. E al tempo stesso non
si fondono facilmente come la plastica. Questo li rende materiali per
l’aviazione. l’industria automobilistica, l’elettronica. E non solo: abbiamo
visto che nano particelle di vitrimers possono unire tra loro gel e tessuti
organici. Un altro obiettivo sarà quindi usarli per far rimarginare rapidamente
le ferite”.
Giuliano Aluffi – Beautiful Mind – Il Venerdì di Repubblica –
8 Maggio 2015
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