Alzheimer E’ double face l’effetto
dell’eccesso di acido urico, la condizione che provoca le crisi di gotta alle
articolazioni. A ipotizzare che possa addirittura proteggere dalla malattia di
Alzheimer è uno studio, apparso su “Annals of the Rheumatic Diseases” condotto
al Massachusetts General Hospital e all’University Medical Center di Boston che
conferma l’azione antiossidante per i neuroni dell’acido urico (..). I
ricercatori hanno visto che le persone che avevano sofferto di gotta hanno
avuto un rischio di Alzheimer ridotto del 24 per cento, indipendentemente da
fattori come il sesso, l’età, il peso corporeo, gli stili di vita e la presenza
di patologie cardiache o trattamenti per queste. Ma c’è un’altra faccia della
medaglia: l’azione negativa su cuore e cervello. Per ogni milligrammo in più di
acido urico nel sangue (sopra la soglia di 6 milligrammi per decilitro), il
rischio di problemi cardiovascolari gravi cresce dal9 al 26 per cento con un
incremento della mortalità. E aumenta di oltre il 20 per cento il pericolo
d’ictus.
Federico Mereta – Medicina – L’Espresso – 30 aprile 2015
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