Renzi è riuscito a far approvare l’Italicum in Parlamento a
colpi di fiducia, un po’ come accadde nel 1923 con la Legge Elettorale che
portò il Fascismo. Infatti, da quando c’è lui, le richieste di fiducia arrivano
in orario. Al tempo stesso, con questa mossa, il premier ha spaccato il Partito
democratico. Evidentemente, Matteo soffre di sdoppiamento della personalità: è
sia fascista che sfascista. Lo scontro interno più duro è stato senz’altro
quello di Bersani, il quale ha detto: “Questo Pd non è la ditta che ho creato”.
Da quando comanda Renzi, infatti hanno de localizzato a destra. L’ex
segretario, però, ci ha tenuto a chiarire che il problema non sono le sberle
che prende lui. No, infatti: sono i calci in culo che non prende Renzi! Secondo
Bersani, in fine, la cosa più grave è che in queste nuove regole alle prossime
elezioni vincerà la demagogia e chi la racconta più grossa. Ecco, lo sapevo che
in un modo o nell’altro Renzi avrebbe trovato la maniera di riabilitare Berlusconi.
Dario Vergassola – C’è vita sulla Terra – Il Venerdì di
Repubblica – 15 maggio 2015
Nessun commento:
Posta un commento