Un colpo del polpastrello sullo
schermo dello smartphone per seguire una dieta, per ricordare quando prendere
le medicine, per monitorare la pressione del sangue. La salute digitale passa
infatti anche per le applicazioni (le app), i software da scaricare gratis o a
pagamento sul proprio telefonino o tablet. Hanno nomi esotici come Pill Reminder, Fall Detector, Pocket Physlo, e rappresentano un mercato in
grande accelerazione: gli ultimi dati del 2013 ne contavano oltre 12 milioni di
download, c’è iTriage, che permette di memorizzare e
monitorare i propri parametri medici, cercare sintomi e trattamenti e trovare
ospedali e medici più vicini (quest’ultima funzione, per ora, è limitata agli
Stati Uniti). Molto simile WebMD, sviluppata a partire dall’omonimo
database, con laquale, tra le altre cose, si possono controllare i propri
sintomi semplicemente toccando un modello tridimensionale del corpo umano.
Assieme alsuo nuovo sistema operativo per iPhone, Apple ha rilasciato l’app Salute, che
permette di tenere sotto controllo informazioni come peso, attività fisica,
calorie assunte e molto altro. Sono oltre 800 mila, poi, gli utenti che hanno
scelto Zombles Run, un’app che motiva i corridori immergendoli nella realtà
parallela di un’apocalisse zombie. Per il mondo senior sono disponibili
software come Clock Face, un test cognitivo per valutare la
demenza senile: gli utenti devono trascinare un numero nel punto corretto di un
orologio. O Communication Tool, un database di oltre 500
immagini,espandibile a piacimento, per aiutare i pazienti con demenza a
rinforzare la propria memoria visiva. E ancora iBloodPressure, che, con l’ausilio di un
dispositivo da collegare allo smartphone, traccia e analizzai livelli di
pressione sanguigna nel tempo.
Sandro Iannaccone – Tecnologia – Il
Venerdì di Repubblica – 11 dicembre 2014 -
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