Etichette

lunedì 10 aprile 2017

Lo Sapevate Che: Sì, l'imputato ha confessato No, non su facebook, su twitter...



Poi dicono la riforma della giustizia. Nel tempo normale in cui si svolge un processo qualsiasi la rete ha già emesso condanna definitiva, deciso o perlomeno augurato la morte, la tortura o il trionfo, poi dimenticato tutto. Per sempre. O almeno fino al giovedì successivo, dipende dal tempo e dalla voglia che anima chi vuole commentare, esaltare, ricordare, cancellare, il procedimento è minuzioso, l’analisi ricca e contraddittoria, le conclusioni incerte. Può essere un’attenuante che l’assassino ami i gatti. Il kriss malese può essere un’aggravante o la prova che scagiona definitivamente il sospettato. Il quale può scegliere il tribunale che preferisce, instagram, pinterest, Zuckerberg, con il giudizio d’appello affidato a tre o più commenti, o magari a youtube. La bellezza è che tutto, essendo incancellabile e indefinito, resta sempre aperto.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di La Repubblica – 7 aprile 2017 -

Nessun commento:

Posta un commento