Il Consiglio di Stato ha sentenziato
le benedizioni a scuola sono legittime purché siano facoltative e non in orario
di lezione. Gli esorcismi, invece, continuano a essere tollerati e addirittura
richiesti nelle ore di trigonometria. I giudici hanno anche deciso che le
preghiere, in un’ottica di insegnamento laico ad avere caloriferi funzionanti,
carta igienica nei bagni e soffitti che non crollino. Per il resto, il
principio di non-confessionalità vuole lontani i parroci dalle aule. Fa
eccezione don Contin, che gira molti istituti, su invito degli studenti, per
mostrare nuovi e più allettanti modi di sfruttare la pausa di ricreazione.
Insomma, la scuola non è certo un posto per fedeli (per la verità, neanche per
Fedeli. Visto che la Ministra dell’Istruzione l’ha frequentata pochino). Ma
ciononostante, per avere programmi didattici decenti, collegamento col mondo
del lavoro, e prof non sballottati in giro per lo stivale, tutti sperano in un
miracolo.
Dario Vergassola – C’è Vita Sulla Terra? – Il Venerdì di La
Repubblica – 14 aprile 2017-
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