A Montecitorio, il ddl Scuola è stato licenziato
definitivamente. In pratica, ciò che accadrà a molti insegnanti precari: tutti
quelli che non rientrano fra i centomila che Ranzi promette di assumere. La
legge, dunque, è passata al Senato, lasciando dietro di sé parecchie
lacerazioni e rotture, soprattutto tra governo e sindacati. Ormai, fra le parti
ci sono così tante crepe che ricordano i soffitti delle aule scolastiche. Uno
dei punti della riforma che fa più discutere è l’assegnazione di superpoteri ai
presidi. Diventeranno un po’ tutti come Albus Silente della scuola di Harry
Poter. La Giannini, però, spiega che molte altre cose sono state pensate a
favore dei prof. Ad esempio, arriverà la Carta dei docenti. Mentre gli alunni
dovranno ancora portarsi il rotolo da casa. Per spiegarci La Buona Scuola,
Renzi si è persino fatto riprendere alla lavagna in un video postato su You
Tube, mettendoci per l’ennesima volta la faccia. Il culo, invece, ce lo
continueranno a mettere gli insegnanti.
Dario Vergassola – C’è vita sulla Terra? – Il Venerdì di
Repubblica – 20 maggio 2015 -
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