Diete E’ lo zucchero della frutta, e quindi
ci sembra più sano rispetto agli altri. Ma non sempre aiuta la dieta. Lo spiega
su “Pbas” la ricercatrice californiana Kathleen Page. Che ha utilizzato la
risonanza magnetica funzionale per capire cosa succede nel cervello di chi beve
una bibita dolcificata col fruttosio. Scoprendo che queste persone sembrano poi
più attratte da immagini di cibi golosi e ingrassanti, e meno disposte a
rinunciare a uno spuntino persino in cambio di una ricompensa in denaro. E
questo perché il fruttosio sembra meno efficace del glucosio nell’attivare i
segnali di sazietà. Tanto basta per indurci a contenere gli entusiasmi nei
confronti di alimenti dolcificati con questo zucchero. Il che non si applica
alla frutta, che oltre al fruttosio contiene acqua e fibre, che ne cambiano i
tempi di assimilazione. E quindi, presumibilmente, anche i suoi effetti
sull’appetito.
Paola Emilia Cicerone- Lotta al sovrappeso – New
Scienze&Tecno – L’Espresso – 4 giugno 2015
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