Se il dito indica la
luna, la luna cosa indica? E se l’indice indica un altro indice, il medio cosa
indica? Ci vorrebbe una legge apposita, che secondo alcuni sarebbe già in fase
avanzata di approvazione. Si chiamerà Lag, cioè legge dell’ammiccamento
generale.
Basata su uno studio approfondito dei segni, mutuato dal
sistema usato dai non udenti e non parlanti, risolverà problemi secolari.
Rispettando l’identità dei singoli permetterà la moltiplicazione di decisioni
mai definitive, di risultati pregiudizialmente precari e la negazione completa
del mai accettato principio di non contraddizione. In fondo un riconoscimento,
una presa d’atto, della realtà come si è costruita qui spontaneamente. Il
pensiero in fondo è un tappeto elastico, e questa è una scoperta nostra, di cui
essere orgogliosi. Almeno fino al mignolo.
maxbucchi@yahoo.it –
Il Venerdì di Repubblica – 5 giugno 2015 -
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