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venerdì 19 giugno 2015

Lo Sapevate Che: E' giusto che gli italiani risolvano il problema rom. Ma dallo psicanalista...a



Di che cosa parliamo davvero quando discutiamo del problema rom?Un problema rom in Italia, cifre alla mano, non dovrebbe neppure esistere. I rom in Europa sono 12 milioni e soltanto 120 mila, l’uno per cento, vive in Italia. Una percentuale ridicola se confrontata con quella di altre nazioni, il milione della Francia, gli 800 mila della Spagna, 1 400 mila della Gran Bretagna ei 350 mila della piccola Grecia. Soltanto la Germania ha una percentuale paragonabile a quella  italiana, ma si tratta del Paese che durante la guerra mondiale ha sterminato nei lager mezzo milione di rom e sinti. I rom in Italia sono pochissimi perché è il Paese dove vengono trattati peggio, come documentato da una serie di richiami dell’Unione e posizioni ufficiali del Consiglio d’Europa. Ed essere trattati peggio che altrove, per i rom, “il popolo più discriminato d’Europa” secondo le risoluzioni dell’Europarlamento, significa passarsela davvero male: non trovare mai un lavoro, vivere in condizioni igieniche disastrose, subire attacchi razzisti ogni giorno. Non sorprende che i rom si tengano alla larga dal nostro Paese. I pochi che abbiamo sono nella quasi totalità o cittadini italiani a tutti gli effetti, qui da decenni, o comunque nati in Italia. I pochi rom italiani sono comunque preziosi per la speculazione politica, quella di chi sui campi nomadi lucra ricche tangenti, come testimonia lo scandalo di Mafia capitale, e quella di chi ci guadagna voti con la favola del trattamento privilegiato riservato ai nomadi rispetto ai “veri” italiani. In ogni caso i rom sono argomento di dibattito quotidiano come in nessun altro Paese europeo, neppure quelli dove sono il oppio, il triplo o il quintuplo. La storia dell’incidente di Primavalle a Roma, dove un’auto guidata da un rom senza patente ha travolto nove persone e ucciso una donna filippina, è piuttosto significativa per chi si occupa di questi casi. Da anni, a intervalli regolari, in questa rubrica ho denunciato la vergogna di questi omicidi impuniti. Ogni anno in Italia muoiono 100-150 persone travolte da auto pirata guidate da conducenti ubriachi o drogati, nessuno dei quali finisce mai in galera. A meno che non si tratti di un immigrato che in genere se la cava comunque con qualche giorno o settimana in cella. La legge sull’omicidio stradale langue da anni nei cassetti dei parlamentari e nessuno si scandalizza. Ma se a guidare l’auto pirata è un rom, si scatena la caccia all’uomo. E allora, qual è il vero problema rom in Italia, che cosa ci turba tanto in questa piccola presenza e in uno stile di vita troppo diverso dai valori riconosciuti? Forse più che politici e giornalisti, nei talk show si dovrebbe invitare un bravo psicanalista.
Curzio  Maltese – Contromano – Il Venerdì di Repubblica – 12 giugno 2015

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