È
arrivata la PRIMAVERA!
“O,
vento, se l’inverno sta arrivando, quanto può mancare per la primavera?”
(Percy
Bysshe Shelley)
È primavera quando
Allegre rondini scorrazzano
Nell’azzurro cielo
È primavera quando variopinti fiori
Si affacciano nei prati smeraldini
È primavera quando
Una calda emozione
Riempie il cuore il cuore di un’allegria
nuova
Tutti!
(Ansuini Cristina)
Tema: Descrivi
la bellezza della primavera
Nell’aria c’è un profumo nuovo: è arrivata la
primavera!
Ogni cosa si è risvegliata. Gli alberi sono
pieni di gemme che brillano, ogni stelo ha il proprio fiore, anche gli animali
escono dalle loro tane. Il tempo è molto cambiato. Le giornate si allungano e
nel cielo brilla il sole che illumina le strade. Tanti sono gli uccelli che
riprendono a volare nel cielo azzurro, anche i prati ritornano ad addobbarsi
con tanti fiori formando un tappeto colorato come l’arcobaleno. Tanta è la
voglia di uscire, di fare passeggiate e di riprendere a fare quei giochi che
l’inverno non ci ha permesso di fare all’aria aperta. Tutti abbiamo voglia di
vivere: saltare, ridere, scherzare e sentire sulla pelle il calore di questa
stagione. In primavera, indossiamo indumenti più leggeri e colorati. C’è la
ricorrenza di molte feste: maggio che è il mese dedicato alla Madonna e poi c’è
la Santa Pasqua festa religiosa, molto sentita, la quale, segna l’arrivo della
nuova stagione. Posso dire che la primavera è la stagione più bella dell’anno e
che porta con sé la gioia di tutti i bambini.
(AnnalisaDErrico)
…La primavera è la stagione dei
cambiamenti per antonomasia: ecco allora alcuni pensieri sulla primavera ed
i cambiamenti che possiamo apportare alla nostra
vita per migliorarla e viverla con maggior pienezza.
Una rondine non fa primavera
Di fronte ad un nuovo obiettivo o ad una nuova sfida siamo pieni di
entusiasmo e motivazione; ma poi la vita ci cattura nel suo
vortice fatto di impegni e distrazioni e tutti i nostri buoni propositi
scivolano in secondo piano, per poi sparire lentamente tra le 1.000 cose che
abbiamo iniziato e mai portato a termine.
Così come una rondine non fa primavera, 1
giorno o 1 settimana di impegno non sono sufficienti per raggiungere i nostri obiettivi.
Secondo il sociologo e scrittore Malcom
Gladwell, più del talento, è l’impegno e l’azione costante a distinguere i
dilettanti dai fuoriclasse.
Qualità come forza di volontà e auto-disciplina hanno uno scarso
appeal, ma spesso sono proprio le azioni meno affascinanti a garantirci i
risultati più brillanti.
Cosa sei disposto a fare per diventare un
fuoriclasse?
È
l’inverno a farci apprezzare la primavera
L’inverno ci rende più forti e al
contempo rende più dolce la primavera.
Ogni volta che superiamo un inverno
impariamo a conoscere meglio noi stessi e cementiamo la nostra autostima. Senza periodi freddi e bui in cui
siamo costretti a contare sulle nostre migliori risorse, la primavera perderebbe di significato.
E’ difficile essere grati alla vita quando ci mette di
fronte a sfide che appaiono insormontabili e di cui non comprendiamo il
significato, ma quelle stesse sfide
plasmano profondamente il nostro carattere: scopriamo così che siamo più
forti, più intelligenti e più determinati di quanto
potessimo mai immaginare e quando finalmente la primavera squarcia le nuvole
invernali i premi che ci attendono acquistano maggior valore.
(dal blog di Pillole di Efficacia)
Qualche Poesia sulla Primavera
ADA
NEGRI - Non è ancora Primavera
Primavera? Siamo ai primi di febbraio
e ancora ne ha da cadere, di neve:
ancora pungere di freddo.
Pure, adesso che ci penso
e mi guardo meglio in giro,
l'annuncio della primavera non è solo
sulla bocca della fioraia
lasciata all'angolo della strada.
Forse nelle nubi, forse nel vento;
o nell'erba dei giardinetti che hanno
il cancello sul marciapiede: o fra le
connessure delle pietre: ma, insomma, è.
VIRGILIO
E' dolce primavera
Alla selve, alle foglie dei boschi è dolce primavera;
a primavera gonfia la terra avida di semi.
Allora il Cielo, padre onnipotente, scende
Con piogge fertili
E accende ogni suo germe. Gli arbusti risuonano
Del canto degli uccelli, i prati rinverdiscono.
E i campi si aprono: si sparge la tenera acqua;
ora al nuovo sole si affidano i nuovi germogl
Alla selve, alle foglie dei boschi è dolce primavera;
a primavera gonfia la terra avida di semi.
Allora il Cielo, padre onnipotente, scende
Con piogge fertili
E accende ogni suo germe. Gli arbusti risuonano
Del canto degli uccelli, i prati rinverdiscono.
E i campi si aprono: si sparge la tenera acqua;
ora al nuovo sole si affidano i nuovi germogl
GRAZIA
DELEDDA - La primavera
L'inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d'argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell'erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti, E tutto era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.
L'inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d'argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell'erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti, E tutto era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.
EMILY
DICKINSON
La primavera
ritorna sul mondo.
Guardo l'aprile, che non ha colori
Per me, finché tu venga,
Come prima del giungere dell'ape
Restano inerti i fiori,
Destati all'esistenza da un ronzio.
(c. 1865)
Guardo l'aprile, che non ha colori
Per me, finché tu venga,
Come prima del giungere dell'ape
Restano inerti i fiori,
Destati all'esistenza da un ronzio.
(c. 1865)
GUSTAVE
FLAUBERT - Piogge di primavera
Mentre cammini, una nuvola si apre
all'improvviso, viene giù acqua.
La pioggia, però, finisce quasi subito.
Allora, camminando sul selciato
della città, si vedono le strade scintillare
sotto il sole.
Mentre cammini, una nuvola si apre
all'improvviso, viene giù acqua.
La pioggia, però, finisce quasi subito.
Allora, camminando sul selciato
della città, si vedono le strade scintillare
sotto il sole.
EDMONDO
DE AMICIS - Dall'inverno alla Primavera
Quando l'inverno muore lentamente
nella primavera, nelle sere di quei bei giorni limpidi,
lieti, senza vento, su cui si tengono spalancate
per le prime volte le finestre e si portano sulle
terrazze i vasi dei fiori, le città offrono uno
spettacolo gentile e pieno d'allegrezza e di poesia.
A passeggiare per le vie si sente, di tratto
in tratto, sul viso,
un'ondata d'aria tiepida, odorosa.
Di che? di quali fiori? di quali
erbe? Chi lo sa!
Quando l'inverno muore lentamente
nella primavera, nelle sere di quei bei giorni limpidi,
lieti, senza vento, su cui si tengono spalancate
per le prime volte le finestre e si portano sulle
terrazze i vasi dei fiori, le città offrono uno
spettacolo gentile e pieno d'allegrezza e di poesia.
A passeggiare per le vie si sente, di tratto
in tratto, sul viso,
un'ondata d'aria tiepida, odorosa.
Di che? di quali fiori? di quali
erbe? Chi lo sa!
LUIGI
PIRANDELLO
Co
'l primo raggio del mattin d'aprile
ne
la mia stanza irruppe Primavera,
dea
giovinetta, e a piene man profuse
dal
pieno grembo
rose
d'ogni color, su 'l letto mio,
rose
dischiuse al bacio de l'aurora,
rose
stillanti ancor notturna brina,
rose
su rose.
SAFFO
- Un boschetto di meli
Un boschetto di meli: sugli altari
bruciano incensi.
Mormora fresca l'acqua tra i rami
tacitamente, tutto il mondo è ombrato
di rose.
Stormiscono le fronde e ne discende
un molle sonno
e di fiori di loto come a festa
fiorito è il prato, esalano gli aneti
sapore di miele.
ADA
NEGRI - Primule
Sbocciano al tenue sole
di marzo ed al tepor de' primi venti,
folte, a mazzi, più larghe e più ridenti
de le viole.
Pei campi e su le rive,
a piè de' tronchi, ovunque, aprono a bere
aria e luce anelando di piacere, le bocche vive.
E son tutti esultanza
per esse i colli; ed io le colgo a piene
mani, mentre mi cantan per le vene
sangue e speranza.
Lev
Nikolaevic Tolstoj - Primavera
Le sementi, disgelandosi, manderanno
fuori i loro germogli; questi ingrosseranno
nella terra; dalle vecchie radici verranno
fuori germogli nuovi, e gli alberi e le erbe
cominceranno a crescere. Gli orsi, le talpe
usciranno dal loro torpore; le mosche e le
api si sveglieranno; le zanzare nasceranno e
le uova dei pesci si schiuderanno.
L'aria scaldandosi, si innalzerà, al suo
posto verrà l'aria fredda e il vento soffierà.
Le nubi saliranno...
Chi farà tutto questo? Il sole
Le sementi, disgelandosi, manderanno
fuori i loro germogli; questi ingrosseranno
nella terra; dalle vecchie radici verranno
fuori germogli nuovi, e gli alberi e le erbe
cominceranno a crescere. Gli orsi, le talpe
usciranno dal loro torpore; le mosche e le
api si sveglieranno; le zanzare nasceranno e
le uova dei pesci si schiuderanno.
L'aria scaldandosi, si innalzerà, al suo
posto verrà l'aria fredda e il vento soffierà.
Le nubi saliranno...
Chi farà tutto questo? Il sole
Ed
ora qualche piatto culinario per:
Uova Fumé
Per 4 persone.
4 uova, 2 cucchiai di maionese,
gr.70 di salmone affumicato, 1 cucchiaio di panna, brandy. Per decorare fiori
primaverili (margherite, violette, primule o foglie di rose ).
Lessate le uova per circa 8 minuti
dall’inizio del bollore.
Mettere poi il recipiente sotto
l’acqua fredda.
Sgusciare le uova e dividerle a
metà.
Svuotarle del rosso che
amalgamerete al salmone tritato, alla panna e a un cucchiaio di brandy. Farcire
le mezze uova con questo composto e ricomporre le uova, cercando di camuffate
il taglio con della maionese, mescolata con un po’ di composto al salmone.
Decorate con i fiori freschi.
Cannelloni con Erbette Primaverili
Per 4 persone
16 cannelloni, 800 gr di erbette
primaverili miste, 250 gr di ricotta romana, 6 cucchiai di parmigiano
grattugiato, 2 uova, 40 gr di burro, un pizzico di cannella, olio, sale e pepe.
In una pentola con abbondante acqua
salata in ebollizione, fare cuocere al dente i cannelloni. Scolarli e lasciarli
raffreddare sopra un canovaccio, stesi uno accanto all’altro.
Pulire le erbette e farle scottare
in acqua salata in ebollizione. Scolarle, tritarle e farle rosolare in una
padella con il burro per 4 minuti. Togliere le erbette dal fuoco e versarle in
una ciotola, raffreddarle. Aggiungervi la ricotta, 4 cucchiai di formaggio,
l’uovo, la cannella, un pizzico di sale e pepe. Mescolare bene con un cucchiaio
di legno.
Riempire con il composto i
cannelloni e farli cuocere a vapore per 10 minuti. Cospargerli col formaggio
grana rimasto e servirli caldi.
Crepes in Tortino al Ragù
Primaverile
Per 4 persone
Per le crepe: 3 uova, 125 gr di
farina, 2,5 dl
di latte, noce moscata, burro, sale.
Per il ragù: 150 gr di asparagi,
100 gr di piselli sgranati, 200 gr di fave sgranate, 100 gr di spinacini, 1
carota, 1 costa di sedano, 5 dl
di latte, burro, 2 cucchiai di farina, 80 gr di parmigiano grattugiato, sale,
pepe.
Battere le uova con un pizzico di
sale e noce moscata grattugiata, unire la farina e sempre mescolando, il latte,
Lasciare riposare la pastella per 30 minuti. Ungere con pochissimo burro un
padellino e riscaldarlo sul fuoco, versarvi un po’ di pastella per velarne il
fondo facendola scorrere su tutta la base del padellino, rimettere sul fuoco e
cuocere la crepe dai due lati. Ripetere l’operazione fino a esaurimento della
pastella. Tagliare a tocchetti gli asparagi eliminando la parte dura, la carota
e il sedano, sbollentare le fave, scolarle e togliere la pellicina, lavate gli
spinacini. Fare fondere 40 gr di burro in una padella e unire tutte le verdure
facendole insaporire con sale e pepe, bagnarle con 2 dl di latte e fare cuocere
per 20 minuti. Far fondere 40 gr di burro e unirlo al latte residuo. Fare scaldare,
sciogliere la farina in ½ bicchiere d’acqua e prima che il latte raggiunga il
bollore incorporare il composto, sempre mescolando sino a che si indurisce, e
fuori dal fuoco aggiungere 70 gr di parmigiano, sale e pepe. Foderare una
pirofila rotonda con carta da forno prima lavata e strizzata, appoggiare sul
fondo una crepe e coprirla con un po’di besciamella e di ragù di verdure e
ripetere le operazioni sino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con
ragù e besciamella. Porre la pirofila in forno preriscaldato a 180° per 15
minuti, sfornarla, farla intiepidire qualche minuto, sollevare la carta da
forno e sformare il tortino su un piatto da portata
Granita
Primaverile
Ai fiori: i fiori:
possono essere di acacia, di viola,
di lillà, di rosa, di gelsomino, ecc.. :
2 bicchieri di fiori, non trattati,
½ limone, 100 gr di zucchero.
Staccare i fiori dal raspo e
lasciarli in infusione in una ciotola con ½ lt di acqua per 12 ore.
Fare bollire lo zucchero con 1
bicchiere di acqua, aggiungere il succo di 1 limone filtrato e poi lasciare
intiepidire. Unire l’acqua filtrata dei fiori, mescolare e trasferire in
freezer.
Quando la granita inizia a gelare,
staccarla dai bordi e mescolarla ogni mezz’ora, fin che abbia preso la giusta
consistenza.
Delizia alle Fragole
Per 6 persone
4 uova, 400 gr di panna, 200 gr di
zucchero, gr 300 di fragoloni.
Sbattete energicamente i tuorli con
lo zucchero.
Montate la panna e unitela ai
tuorli, aggiungete anche gli albumi montati a neve e le fragole lavate e
passate al setaccio. Amalgamate bene e versate in uno stampo che metterete
almeno 3 ore nel freezer.
Prima di servire immergete lo
stampo in una vaschetta di acqua calda per pochi secondi, poi capovolgetelo su
un piatto di portata e servite.
Ciao
a tutti! ♥
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