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giovedì 9 marzo 2017

Lo Sapevate Che: E' la New Economy, stupidi e non è vero che non potete farci nulla...



La prima reazione di fronte ai modi della protesta dei tassisti a Roma, fra tirapugni e saluti fascisti, sarebbe stata quella di abbonarmi finalmente a Uber. Ricordo bene il grado di irrisione dei tassisti romani che mi portavano agli incontri con i lavoratori di Almaviva in sciopero, così come le infinite tirate antisindacali che mi sono dovuto sorbire nei misteriosi e infiniti riti del traffico capitolino. Vale per i tassisti, s’intente, come per altre corporazioni. I ferrovieri in Italia sono passati in una ventina d’anni da 250 mila a 70 mila senza ricevere grade solidarietà da nessuno. Sarebbe però il caso di sollevare lo sguardo dalle trincee delle nostre rispettive categorie e puntarlo sul futuro di tutti. Andiamo verso un’economia che produce grandi profitti per pochi e disoccupazione per troppi. Naturalmente si può vederla anche in maniera ottimistica. L’ex premier Renzi per esempio è appena andato in gita in California e in pochi giorni ha capito che non ci sarà un mondo con meno lavoro, ma con milioni di lavori nuovi e reddito creato dal contatto diretto fra produttori e consumatori. Purtroppo si tratta di una favola un po' invecchiata. Vent’anni fa, quando è partita la rivoluzione della rete, hanno raccontato ai creatori di contenuti – scrittori, musicisti, giornalisti eccetera – che le nuove piattaforme avrebbero creato posti e ricchezza, attraverso appunto il rapporto diretto per esempio fra giornalisti e lettori. Hai un milione di lettori? Bene, ciascuno ti pagherà direttamente un centesimo o meno, quasi nulla insomma, senza passare per intermediari e tu diventerai ricco. E’ accaduto l’esatto contrario. Oggi un giornalista, uno scrittore, un musicista, ha tre o quattro volte l’audience di prima, ma guadagna un quarto o un quinto o nulla, gli editori licenziano, i giornali chiudono. In compenso Google e Facebook, raccolgono da sole l’85 per cento della pubblicità, senza produrre nulla, dando pochissimo lavoro e oltretutto pagando o non pagando le tasse dove preferiscono. E’ la new economy, stupidi. Non ci possiamo fare nulla. Ma non è vero. In tutta Europa si cerca finalmente di arginare il Far West illegale della nuova economia di rete. Non è facile, bisogna studiare la realtà e la politica ormai non studia altro se non le tecniche del consenso. Occorre coraggio, perché gli interessi e le lobbies sono potentissimi. Basti dire che in Europa non si riesce a rivedere le norme sull’ e-commerce, come chiede anche il governo Gentiloni, da ben 16 anni, quando era un neonato. Ora è il colosso di Rodi. Bisogna intervenire ora ed è già tardi. Nessuno per fortuna crede più alle magnifiche sorti e progressive di un libero mercato che doveva produrre maccheroni per tutti come nei sogni di Pulcinella e invece sforna oligopoli e disperati in piazza.
Curzio Maltese – Contromano – Il Venerdì di La Repubblica – 3 marzo 2017-

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