Da parecchio tempo il
dibattito nazionale ha inglobato il nonsense. Secondo noi questo è il suo
momento migliore, in cui perfino l’inevitabile noia trova scossoni inaspettati. Merito delle
battute e soprattutto degli attori, inseriti con attenzione nel cast e scelti
fra i Nipoti di Mubarak, i figli del Vento, gli Schiavi delle Riforme e i
Postini di Le Pen. Dai Padri Costituenti siamo passati senza colpo ferire ai
Figli (non) Costituiti. Molti ricordano con nostalgia i trionfi della
Repubblica delle Banane, trascorso e ineguagliato esempio di etica pubblica, e
il record mondiale del Lancio delle Monetine. Ma adesso si va oltre. Le
spremute di Arancia Meccanica, l’Ilva di Tarantino, il Garantismo per sette
anni esibendo lo scontrino, il gruppo dei Sottobanchi, e chi più ne ha più ne
prenda. Noi di Trump siamo soltanto i maestri.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di La Repubblica 24 Marzo 2017 -
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