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sabato 18 marzo 2017

Lo Sapevate Che: Il gioco del dottore Timbro e me ne vado...



Dargli i domiciliari è stato facilissimo: stavano già a casa (tranne uno che era in gioielleria a fare acquisti). C’è un ospedale, a Napoli, in cui quasi cento dipendenti strisciavano il badge e uscivano a farsi i comodi loro. Un fatto di cronaca che di sicuro ispirerà un nuovo format Sky: Sanità imbarazzanti. Un medico che risultava presente era andato in taxi a giocare a tennis: Federer batte Ippocrate 6-0. 6-0. Un tizio dell’Ufficio Rilevazioni Assenze si trovava in un albergo a fare lo chef; per la serie: Marinate quanto basta. Mancavano spesso anche un ginecologo (che se lo fossi io andrei a lavorare anche in ferie), un neurologo, 9 tecnici di radiologia e 11 infermieri. Insomma, parliamo dell’unico posto al mondo in cui era più facile vedere i due liocorni che tutto il resto. Due riflessioni. Prima: non chiamateli furbetti, ma truffatori. Seconda: un pessimo esempio per i giovani, che ormai quando fanno il gioco del dottore…timbrano il cartellino e se ne vanno. E qua mi indigno.
Ps: l’ospedale in questione è il Loreto Mare di Napoli a cui il Venerdì ha dedicato un reportage apparso sul numero del 1° marzo 2017
Dario Vergassola – C’è Vita Sulla Terra? – Il Venerdì di La Repubblica – 17 marzo 2017

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