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venerdì 5 dicembre 2014

Speciale: Storia della Festa di san Nicolò... e ricette in suo onore!



La sera del 5 dicembre i bambini nel mondo prima di andare a dormire,  preparano calze e scarpe, perché nella notte “San Nicolò” distribuirà nelle calze e nelle scarpe tante cose buone.
San Nicolò, fu Vescovo di Mira, nato a Patara nella Lisia (Asia Minore). Morì nell’anno 350.
La leggenda racconta i fatti che fecero nascere l’usanza dei doni. Si racconta che San Nicola venne a sapere che tre povere bimbe della sua città, sarebbero state vendute come schiave, perché la loro famiglia, molto povera, non era in grado di dare loro una dote per poter essere sposate. San Nicolò, di notte, andò a casa delle bimbe e mise sulla finestra tre sacchetti pieni d’oro.
E’ ricordato per il suo grande amore per i bimbi, per i fanciulli, per soccorrere infelici e derelitti, per chiunque si trovi in circostanze sfavorevoli. E’ patrono dei marinai.
In altre Nazioni europee è ricordato con delle cerimonie. In Olanda il 6 dicembre nelle strade di Amsterdam, lo rappresenta un personaggio che distribuisce dolci ai bimbi, accompagnato da un servo nero, chiamato Zwarte Piet.

Ricette Speciali Per Il Giorno di San Nicolò   x
  
Dolce Di Riso E Biscotti Per San Nicolò’

 Per la torta:

200 gr di buon riso, ¾ di lt di latte, 6 uova, il succo di 3 arance, ½ lt  di vino bianco secco, 220 gr di zucchero, 300 gr di frutta sciroppata a vostro piacimento.
Far cuocere il riso in una casseruola per 10 minuti nel latte, scolarlo, se necessario e lasciarlo raffreddare mettendolo in una terrina. Unire il succo delle arance, la metà del vino bianco e 80 g di zucchero e due uova. Scolare molto bene la frutta sciroppata, ridurla a dadini e aggiungerla al composto preparato. Mescolare il tutto delicatamente con l’aiuto di un cucchiaio di legno. In una pirofila rotonda preparare il caramello: mettere nella pirofila 60 gr di zucchero e spruzzarlo con un po’ d’acqua- mettere  uno spargi fiamma sulla fiamma del gas e appoggiarvi la pirofila. Mescolare con un cucchiaio di legno sin quando il caramello sia diventato biondo, con l’aiuto di due presine far girare da tutte le parti il fondo finche la pirofila ne sia tutta ricoperta. Unirvi il composto di riso preparato e livellare la superficie. Far cuocere in forno preriscaldato a 180°per 45 minuti. Rovesciare il dolce su un piatto di portata.
Mescolare i 4 tuorli con 80 gr di zucchero sino ad ottenere una crema spumosa, unire poco alla volta sempre mescolando il vino bianco. Poi fare cuocere lo zabaione a bagnomaria mescolandolo in continuazione, farlo raffreddare. Cospargere con lo zabaione il dolce e lo zabaione avanzato, servirlo a parte.

Per i biscotti:

500 gr di farina, 250 gr di burro ammorbidito, 250 gr di zucchero di canna, 1 bustina di lievito vanigliato, 1 bicchiere a temperatura ambiente, un composto formato da: 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata, 1 cucchiaino di semi di anice pestati o macinati, 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, un pizzico di sale, ½ cucchiaino di pepe bianco macinato, 1 cucchiaino di zenzero in polvere. Nella ciotola del mixer elettrico, mescolare lo zucchero con il burro, aggiungere il latte e lavorare ancora un po’, aggiungere piano piano la farina a cui avrete mescolato accuratamente tutte le droghe e la bustina di lievito . Lavorare sino a che il composto abbia formato una palla. Su di un piano di lavoro infarinato, stendere la pasta ad uno spessore di 1 cm. Usando possibilmente dei taglia biscotti a forma natalizia, tipo stelline, babbi, pini, casette ecc, o in mancanza delle forme geometriche varie, ricavare dalla pasta i biscottini. Cospargerli con le mandorle tritate e appoggiarli sulla placca del forno, ricoperta con carta da forno. Infornare a 180° per 7 minuti e altri 15 minuti a 150°, fin che siano coloriti in superficie. Toglierli dal forno e sistemarli ad asciugare su una gratella. E Buona e felice Festa!...

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