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martedì 23 dicembre 2014

Lo Sapevate che: Che Italia sarà....



Un anno di corsa. Del resto Matteo Renzi si è insediato a Palazzo Chigi dicendo che la velocità è il tratto del nostro tempo e lo sarebbe stato anche del suo governo, alle prese con un’Italia a cui urge #cambiareverso. Sempre di corsa, tanto da annunciare una riforma al mese e da beccarsi l’accusa di “annuncite”, il presidente del Consiglio chiude un anno di mosse a sorpresa in cui ha messo in cantiere molti cambiamenti, prendendo in contropiede tutti, sindacati in testa. Così è stato per il Jobs Act, la riforma del lavoro considerata la più urgente, per il bonus di 80 euro per i ceti medio bassi, per la lotta alla corruzione. Ma- ed è qui la promessa – il 2015 potrebbe riservarci molte altre sorprese molte e diverse da quelle passate. Di certo il prossimo sarà l’anno dell’addio di Giorgio Napolitano al Quirinale. E gli effetti speciali che il Parlamento e la politica in generale vorranno destinarci si giocano molto attorno a questo cambiamento, dal momento che il presidente della Repubblica è stato il punto di equilibrio di un sistema politico-istituzionale sempre in bilico. Tanto che il premier scommette sulla messa in sicurezza almeno della nuova legge elettorale nelle prime settimane del 2015, prima di quell’annunciato cambio al Colle. Mentre per l’altra grande riforma dell’architettura dello Stato, l’abolizione del Senato trasformato in una camera delle Regioni, i tempi andranno lunghi perché si tratta di una riforma costituzionale (e comunque da realizzare entro il 2015 se la navigazione del governo procederà senza troppi intoppi). Non c’è però la regola della persistenza in politica. Dal magma delle novità e delle contraddizioni, emergeranno l’anno prossimo alcuni fotogrammi italiani più nitidi: dalle “Marie” del Sulcis che non vogliono farsi strappare il lavoro al rinnovo della classe dirigente del pd, dopo quel 40,8 % alle europee. Fuori e dentro il Parlamento, il 2015 si accollerà disperazioni antiche e promesse ancora da realizzare.
Giovanna Casadio –  News - Donna di Repubblica – 20 dicembre 2014 -

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