Sì, è vero, una volta
c’è stato un miracolo, in realtà preparato più negli anni Cinquanta che nei
Sessanta. Poi ci si è abituati. Ricordo un manifesto della Dc di quegli anni:
“L’Italia è bella, facciamola santa”. Piccoli ma frequenti ostacoli hanno reso complicato questo proposito, e
l’economia pian piano è diventata quello che è: Eppure non sono mai mancati
imprenditori che piangevano, reliquie industriali che tutti abbiamo contribuito
a venerare, assunzioni e ascensioni, perfino qualche martire. Oggi per fortuna
è diverso. La gente, meglio dire le persone, ha acquisito nuovi gradi di
coscienza, ed è pronta a ripartire. Bisogna solo armonizzare il sentire comune
con il sentire provincia e il sentire regione. Diceva Schopenhauer Historia poker vitae. Puntiamo tutto su
questo, qualcosa resterà.
www.massimobucchi.com – Massimo Bucchi- Il Venerdì di Repubblica- 5
dicembre 2014
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