Etichette

martedì 30 dicembre 2014

Lo Sapevate Che: Ma l'uomo non è solo Narciso...



Dopo un lungo periodo di decadenza della psicoanalisi, sia come terapia sia come scienza che esamina le figure psichiche e ne trae conclusioni terapeutiche e para-filosofiche, la materia è di nuovo oggetto di interesse. Se ne parla su riviste specializzate e anche sulle pagine culturali dei giornali con molta frequenza. Un rinnovato interesse dovuto, credo, alle contraddizioni sempre più profonde che hanno sconvolto la società in questi ultimi anni generando fenomeni di depressione, di frustrazione, di incomprensione. Quest’incertezza, tipica della fine di un’epoca, ha ridato attualità all’analisi  della psiche e allo studio degli istinti che essa esprime e che a loro volta la dominano e Freud riappare come antico maestro, come mago, come terapeuta, come filosofo oppure come ciarlatano che ha venduto stagno gabellandolo per argento e ottone gabellandolo per oro. Personalmente Ritengo che Freud sia stato uno dei protagonisti dell’epoca ormai morente della modernità che cominciò con Montaigne e si concluse (così io penso) con Nietzsche ed è arrivata fino a noi con gli epigoni perché un’epoca non si spegne come si spegne l’interruttore della luce o si chiude un rubinetto d’acqua: ci vogliono secoli per passare da un’epoca all’altra e quel punto di passaggio è il più turbolento, costellato di conflitti, crisi economiche, rottura di equilibri sia nei valori, nelle tradizioni, negli interessi, nei comportamenti. E nei pensieri. Gli istinti sono sempre gli stessi perché sono l’anima della nostra specie, ma i sentimenti che da essi emergono e le percezioni che suscitano nella zona razionale della nostra natura sono molto diversi. La conseguenza è che sono diverse anche le interpretazioni che noi diamo al pensiero dei maestri che hanno costellato l’epoca trascorsa ma che l’epoca nuova non potrà ignorare. Perciò la domanda che mi pongo e pongo a chi mi legge è questa: qual è l’interpretazione che diamo al pensiero di Freud e dei suoi discepoli che crearono la psicoanalisi? Chi è Freud per noi? Do una risposta a queste domande: il tema che anche Freud ha affrontato ma che non è l’elemento centrale delle sue riflessioni è il narcisismo, sul quale invece oggi si pone l’accento. E perché noi oggi poniamo quest’istinto in posizione dominante e interpretiamo anche il pensiero di Freud alla luce di questa dominanza? Freud Parlò e anche diffusamente del narcisismo e vide ch esso nasce nel bambino, anzi addirittura nel neonato per poi protrarsi lungo tutta la vita della persona. Ma l’istinto centrale per lui è una psiche in cui è Eros la figura mitica che include tutte le altre. Personalmente sono pienamente d’accordo e credo che porre Eros, il signore dei desideri, al centro dell’analisi psichica sia il modo corretto di interpretare il pensiero freudiano e soprattutto l’essenza della nostra natura.(…). Queste affermazioni sono vere ma incomplete; “l’amour propre” è indispensabile ma non esclusivo, l’istinto di sopravvivenza riguarda l’individuo ma anche la specie, sicchè accanto a diritti esistono i doveri e accanto all’amore per sé esiste l’amore per gli altri. Noi siamo una specie socievole e senza gli altri non potremmo vivere. Perciò l’amore per gli altri, per il prossimo, per la collettività. hanno nella nostra psiche o anima che dir si voglia esattamente la stessa istintualità e quindi la stessa forza del narcisismo. L’amore  per gli limita il narcisismo, la visione del bene comune limita la prevalenza dell’Io. Freud aveva configurato il Super Io ma non lo aveva incluso negli istinti. Questo a mio avviso è stato il suo non trascurabile errore. Il Super Io, i doveri insieme ai diritti, sono forme psichiche incluse nell’Es. L’Io è una costruzione artificiale, un nome, un pennacchio per distinguersi dagli altri. Ci fa riconoscere ma nient’altro che questo. La nostra essenza è altrove. Noi siamo un animale pensante che ha un nome e ama se stesso e gli altri. Oppure li odia e comunque non li ignora.
Eugenio Scalfari – Il vetro soffiato – L’Espresso – 25 dicembre 2014 -

Nessun commento:

Posta un commento