Buon Mercoledì!
Passione è un termine polivalente, per non dire ambiguo. C'è un
modo di essere esposti alla passione che non dà per nulla pienezza
all'esistenza, ma è semmai distruzione
dell'esistenza perché indica una sofferenza più grande di quanto il soggetto
possa sopportare, come quando diciamo (in analogia con la passione di Cristo)
la passione di un popolo. Che pienezza all'esistenza può ricevere il popolo
siriano dalla passione che sta vivendo? La passione conferisce pienezza
all'esistenza solo nella misura in cui essa viene assunta consapevolmente,
divenendo la prospettiva che ci mette in contatto con la dinamica della vita
reale. La vita è fatta di sofferenza ma anche di gioia, di ingiustizia ma anche
di giustizia, di assurdità ma anche di creatività. Far prevalere il positivo
della vita, anzitutto nella nostra interiorità e poi in tutti i sistemi di cui
facciamo parte, richiede lavoro, quindi passione, ma è precisamente questo che
conferisce pienezza all'esistenza. Perché? Perché riproduce il movimento divino
teso alla produzione di armonia relazionale, origine e fondamento del mondo e,
ancora oggi, logica che lo mantiene in vita. Lavorando all'armonia relazionale
(il bene, l'amore, la giustizia) si entra in contatto con il lavoro di Dio, e
questo significa raggiungere la pienezza dell'esistenza.
Vito Mancuso -Il principio passione-
Carla Cassinelli Bianco - Foto di Cultura Inquieta
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