La Natura insegna: le femmine sono più forti, autosufficienti e spesso addirittura dominatrici. Così è in molte specie animali e così, sempre di più, sarà nell'evoluzione futura. Avviene nel mondo animale, ma il processo è avviato anche tra gli uomini, già oggi in crisi d'identità, fragili e bloccati dalla loro incapacità a uscire dallo stereotipo obsoleto del "maschio tutto testosterone". Eppure una via d'uscita ci sarebbe: rendersene conto e abbandonare "la cartolina patinata" e rassicurante di un passato che non c'è più, condizione indispensabile per riacquistare un ruolo utile e positivo. Perché, tranquilli, anche se in natura il sesso ha mille sfumature e inclinazioni (e meno male), per la riproduzione, “mescolare geni tra maschi e femmine produce incessantemente diversità, il che rende più robuste e sane le popolazioni biologiche".
_Telmo Pievani_
“Il maschio è inutile”, Rizzoli
Scultura di Gavin Kenyon - “Four Sentinels” - installata in Corso
Indipendenza a Milano
Carla Cassinelli Bianco - Foto Cultura Inquieta
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