Prendete un litro di acqua, versateci due cucchiai da caffè
di peperoncino piccante in polvere. Aggiungetevi due spicchi d’aglio
schiacciati e lasciate che il tutto maceri per due giorni. Filtrate e aggiustate
con due cucchiai da minestra di sapone nero liquido (si trova nelle drogherie).
Quando arriva la sera, spruzzate il tutto con un vaporizzatore sui gambi delle
rose, sui nuovi getti del ciliegio, sui boccioli del melo che vi sembrano
coperti di quegli animaletti piccole e neri che chiamiamo normalmente afidi o
pidocchi dei fiori. Se coltivate cipolle o carote e temete la mosca, usate la
stessa macerazione, ma diluita nel doppio dell’acqua. Troverete le vostre rose
e i vostri ortaggi finalmente liberi di parassiti. Ancora, sbucciate cento
grammi d’aglio e schiacciateli bene, fateli macerare in un bicchiere di olio
d’oliva per una notte. Il giorno dopo, muniti di guanti, prendete tutto l’aglio
e strizzatelo come se fosse una spugna per farne uscire il succo. Meglio
ancora, usate un passino a rete fitta. Diluite ciò che avete ottenuto in un
litro d’acqua e aggiungete tre cucchiai di sapone nero liquido. Tappate bene e
lasciate invecchiare di una settimana. Basteranno tre cucchiai in un litro
d’acqua per vaporizzare tutte le piante attaccate dai pidocchi. Sentirete un
forte odore di aglio, ma passerà in pochi giorni. Quindi scegliete la vigilia
di un breve fine settimana lontano dalle vostre piante: al ritorno troverete
l’aria cambiata e la pulizia garantita.
Rossella Sleiter – Natura – Venerdì di Repubblica – 7
novembre 2014 -
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