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domenica 16 novembre 2014

Lo Sapevate Che: Aiuto, il dolcificante fa ingrassare...

Forse è il caso di pensarci, la prossima volta che allunghiamo la mano verso un dolcificante: ricerche recenti indicano che queste sostanze potrebbero aprire la porta a obesità e diabete. Compromettendo l’equilibrio del microbioma, la popolazione batterica che vive nel nostro intestino e gioca un ruolo salute. per la nostra salute. La conferma arriva da uno studio apparso su “Nature”, che mostra gli effetti di tre dolcificanti tra i più diffusi (aspartame, sucralosio e saccarina) sul metabolismo dei topi da esperimento, e non solo. Eran Elinav and Eran Segal del Weizmann Institute in Israele hanno somministrato agli animali per una settimana i tre dolcificanti, le dosi equivalenti a quelle ammesse per l’alimentazione umana. E hanno scoperto che il livello di glucosio nel loro sangue era più alto rispetto ai gruppi di controllo che avevano ricevuto semplice acqua o acqua e zucchero. Un’alterazione del metabolismo causata da un cambiamento della flora batterica: per dimostrarlo, i ricercatori hanno somministrato ai topi antibiotici ad ampio spettro, distruggendo i batteri presenti nel loro organismo, e constatando che il loro metabolismo tornava rapidamente nella norma. A conferma della loro ipotesi, Elinav e Segal hanno poi trapiantato i batteri degli animali nutriti con dolcificanti nell’intestino di topi allevati in ambiente sterile, e quindi del tutto privi di microbioma. Anche questi animali hanno sviluppato alterazioni del metabolismo, e i batteri presenti nel loro intestino sono risultati diversi da quelli degli animali sani, e molto simili a quelli di individui obesi. Verificare l’ipotesi sugli umani è stato più complesso. I ricercatori hanno confrontato lo studio sui topi con i dati emersi da uno studio nutrizionale, trovando la conferma di una relazione tra uso di dolcificanti e aumento del peso corporeo, obesità viscerale e iperglicemia. Un dato rafforzato da una sperimentazione realizzata su un gruppo di volontari. E’ bastato far assumere loro saccarina per una settimana perché quattro individui su sette mostrassero alterazioni della flora intestinale. I microbiomi degli esseri umani sono molto più diversi tra loro rispetto a quelli dei topi, e alterazioni simili potrebbero riguardare solo alcuni individui.

Paola Emilia Cicerone – Scienze -  L’Espresso -13 novembre- 2014 -

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