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martedì 18 novembre 2014

Lo Sapevate Che: Essere un grande leader senza twitter e show? Vedi alla voce Merkel...

Quali sono le caratteristiche principali di un leader del nostro tempo? Se si ponesse questa domanda a un qualsiasi istituto di ricerca e anche a un referendum sulla rete, le risposte sarebbero quasi tutte scontate
Nell’epoca in cui i partiti sono diventati comitati elettorali di un capo solo al comando, tutti noi sappiamo quali sono le figure dominanti sulla scena e quali aspetti le rendono tali. Bisogna essere anzitutto dei grandi comunicatori, come il capostipite di questa politica senza politica, Ronald Reagan. Bravi attori insomma, capaci di illuminare la scena. Come lo sono stati, al di là dei meriti e delle differenze ideologiche, sia Clinton che i Bush, tanto Mitterrand quanto Sarkosy, Toni Blair e Silvio Berlusconi, oggi Matteo Renzi. Ma perfino i papi di maggior presa popolare, da Wojtyla a Bergoglio. Personaggi abili nel sintetizzare una politica in pochi slogan comprensibili a tutti, ieri in Televisione, oggi su Twitter. A parte questo, aiutano a costruire la figura del leader altre caratteristiche esteriori, magari un aspetto piacevole o quantomeno telegenico, un’aria giovanile o un’effettiva giovinezza, la capacità di narrare se stessi e la propria avventura come un fenomeno unico, l’eloquio popolare e magari demagogico, l’attenzione alla propria immagine. Un’altra carta da giocare è la vita familiare, che nel caso di Barack Obama è diventa una vera epopea. Bene, di tutte queste qualità essenziali per fare un leader Angela Merkel non ne possiede nemmeno mezza. Non è telegenica, non veste bene, non è né bellissima né giovane, non sa usare twitter, è dotata di un eloqui freddo da scienziata, non ama andare  troppo in televisione, non è mai apparsa in pubblico con la propria famiglia e suo marito, un eccellente scienziato tedesco, si è sempre rifiutato di rilasciare anche una sola intervista in cui appena si sfiorasse il ruolo della moglie. Aggiungiamo pure che la signora Merkel è arrivata alla politica tardi, a trentacinque anni, dopo essere cresciuta nel tetro panorama culturale dell’ex Ddr. Eppure Angela Merkel è il più grande leader politico degli ultimi decenni. E’ la cancelliera che ha realizzato nei fatti un sogno secolare del suo Paese, l’egemonia della Germania sull’Europa inseguita fin dai tempi di Bismarck e mai ottenuta prima, nonostante  due guerre mondiali. Quando gli esperti parlano di morte della vecchia politica e di affermazione delle leggi dello spettacolo nella vita pubblica, dimenticano questo particolare. Merkel è la negazione stessa della politica spettacolo, eppure incarna il modello più vincente sulla scena mondiale. Una fenomenologia di Angela Merkel oggi sarebbe più utile a capire come funziona davvero la politica di tante chiacchiere sul marketing.

Curzio Maltese – Contromano – Il Venerdì di Repubblica – 14 novembre 2014 -

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