La cosa che l’Italiano
ama di più è sedersi davanti
a un tavolo da
rovesciare
Popolo sedentario, gli
italiani non hanno paura, pur non abbandonando la sedia, di dimostrare
all’interlocutore tutta la loro irritazione rovesciando il tavolo. Oppure
anche, in caso di necessità, più tavoli alla volta, o in rigorosa successione.
Ci sono scuole regionali, comunali. Nazionali. Perfino
nazionali esportazione. E’ importante, come nel lancio della forma di
parmigiano come ruzzola, rovesciare il tavolo prima dell’avversario, che però
se l’aspetta, e quindi avrà dei trucchi particolari imparati nei secoli per
essere lui il primo a farlo. Non è per la vittoria, tutti e due perderanno,
come a ruba bandiera è una cosa in sé, un noumeno, quindi inconoscibile secondo
l’analisi Kantiana. L’unico problema, peraltro condiviso da tutti, è che questa
attività è rimasta come unico luogo della politica.
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– Venerdì di Repubblica – 8 agosto 2014
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