Mi piaci, ma com’è il
tuo ex?
Nel mercato del dating la figura dell’ex è più importante di
quello che si pensi. Soprattutto la sua faccia. Almeno così la pensa Match.com,
colosso del rimorchio online che ha lanciato, attraverso una partnership con la
società specializzata Three Day Rule, un servizio premium davvero speciale per
i suoi abbonati. Un sistema che permette di individuare potenziali nuovi
partner sulla base dell’aspetto fisico dei precedenti, a partire da un software
di riconoscimento facciale. Inquietante? L’assunto di base è che saremmo
attratti da alcune costanti fisiche, che gli algoritmi di Match si premurano di
tracciare attraverso le foto delle nostre storie passate. Il servizio è mirato
a una nicchia di ricchi con poco tempo per incontrare persone (costa circa
cinquemila dollari per sei mesi) e include anche un assistente in carne e ossa
che aiuterà a vagliare i vari profili. Tuttavia è possibile che il
riconoscimento facciale e la ricerca per somiglianze si estendano presto anche ai
comuni mortali. Ma al di là delle ovvie limitazioni che implica, non rischierà
anche di alimentare spirali psicologiche poco salutari?
Carola Frediani – L’Espresso – 7 agosto 2014 –
Nessun commento:
Posta un commento