L’ultima moda è
“GONFIARE” con il silicone i muscoli delle gambe e i chirurgi difendono
l’intervento per motivi psicologici
Chi non ha cervello abbia gambe. Ma gambe fatte come? Un
nuovo tipo di intervento sta mietendo successi fra gli uomini, soprattutto nel
mondo anglosassone: rifarsi i polpacci. Anzi, farseli come non li si è mai
avuti. Gli impianti di silicone for man
infatti non servono soltanto a scolpire addominali-tartaruga e glutei da Dio
greco, ma possono essere utilizzati anche per letteralmente gonfiare i
polpacci. Puoi scegliere il modello di cuscinetto che preferisci, o comunque il
più adatto al tuo profilo anatomico: a
goccia, a forma di fiasco, arrotondato. E’ un vero intervento chirurgico che si
può fare sia in sedazione che in anestesia generale. L’incisione è larga circa
quattro centimetri ma è praticamente invisibile perché praticata nella piega
sul retro del ginocchio. Se non ti piace l’idea dei cuscinetti di silicone e
hai paura che in capo a dieci anni siano da buttare e da sostituire, c’è un
altro sistema che garantisce polpacci torniti: il lipofilling. Ti prelevano un
certo quantitativo di tessuto adiposo da qualche parte del corpo da concordare
col medico e te lo trasferiscono sulle gambe. Un auto impianto.
Sebbene non sia certo al primo posto fra gli interventi più
richiesti dagli uomini, l’aumento di volume dei polpacci sarebbe fondamentale,
se non decisivo, nel rafforzare il senso di autostima. Questo perlomeno
sostengono i chirurghi plastici portando acqua al loro mulino. Ma un po’ di
palestra non basta? la pratica intensiva di qualche sport mirato tipo il
ciclismo è da scartare a priori? E, soprattutto, avere due polpacci con la
massa muscolare lievitata è davvero così importante e risolutivo? Ci aveva
visto giusto Ennio Flaiano, che in tempi ormai remoti – l’anno era il 1973, il
libro La solitudine del satiro – scrisse: “ Mai epoca fu come questa tanto
favorevole ai narcisi e agli esibizionisti. Dove sono i santi? Dovremo accontentarci di morire in odore di
pubblicità”.
Laura Laurenzi – Venerdì di Repubblica – 15 agosto 2014 -
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