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domenica 24 agosto 2014

Lo Sapevate Che: Eppure Uccide....



 Stanley Prusiner è premio Nobel per la medicina, diventato una star per aver scoperto i prioni, l’agente infettivo che causa il morbo della mucca passa, stravolgendo la convinzione ch solo i microorganismi come, virus, funghi o batteri potessero trasmettere un’infezione. I priori sono infatti semplici proteine. Ma come dottor Jekyll e mister Hyde, hanno una doppia natura: nella forma normale aiutano a regolare il metabolismo, quando assumono la forma patologica possono causare malattie neurodegenerative. Abbiamo incontrato Prusiner alla Sissa di Trieste, dove si è concluso “Prion 2014”, il congresso mondiale sulle malattie da prioni.
Professor Prusiner, lei ha vinto il Nobel nel 1997, l’anno dopo la terribile scoperta che il morbo della mucca pazza si può trasmettere anche agli esseri umani. Allora l’allarme fu grande: nessuno comprava più carne bovina e circolavano scenari apocalittici con migliaia di morti. Molto rumore per nulla? “Nient’affatto. La mucca pazza era un rischio molto serio. La variante che si trasmette alle persone è una malattia grave, che provoca una morte atroce e inesorabile: ancora oggi non esiste cura. Nel mondo le vittime sono più do duecento, e il numero dei contagi è stato contenuto solo grazie alla rapida messa al bando delle parti più a rischio dei bovini, come cervello e midollo spinale.
Eppure per molto tempo il governo inglese nascose ogni pericolo.
“Fu un errore” Per fortuna l’allora ministro dell’Agricoltura John MacGregor prese ugualmente alcune misure cautelative per limitare il contagio, salvando così migliaia di vite. Il suo successore, John Gummer, è invece ricordato per aver provato a rassicurare gli inglesi mostrandosi alle telecamere mentre obbligava la figlia Cordelia, di soli quattro anni, a mangiare un hamburger”.
Lei mangia la bistecca?
“ Di tanto in tanto”.
Non le piace o non si fida?
“Preferisco il pollo o il pesce, ma è solo una questione di gusti. Da quando i test sulle carni bovine sono obbligatori, non credo ci siano più rischi per i consumatori.
Colloquio con Stanley Prusiner, di Giancarlo Sturloni – L’Espresso – 21 agosto - 2014

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