Che ci fai davanti alla
Tv?
La tv ti uccide! Siamo sicuri che sia questo il titolo giusto
per raccontare i risultati di uno studio spagnolo, secondo cui chi sta seduto
davanti al piccolo schermo tre o più ore al giorno muore il doppio di chi sta
meno di un’ora? I dati appaiono robusti, con una falange di oltre 13 mila
laureati spagnoli, giovani (in media laureati spagnoli, giovani (in media meno
di 40 anni) e sani, seguiti per più di 8 anni. E gli esperti di medicina
preventiva dell’Università di Navarra sembrano aver fatto tutte le correzioni
immaginabili per evitare false relazioni come per esempio la possibilità che
chi era già malato passasse facilmente più tempo in poltrona…Però, però…
Lo stare seduti per ore al computer o in macchina non sembra
dare nessun rischio, secondo il medesimo studio. Ora, è noto da tempo che la
sedentarietà è di per sé un fattore di cattiva salute, in aggiunta alla
mancanza di attività fisica, ma è difficile immaginare che la televisione sia
peggio di altri motivi per stare seduti, da questo punto di vista. Neanche gli
autori, pur almanaccando non poco su questo argomento nell’articolo pubblicato
su “Iama”, riescono a formulare una spiegazione convincente della discordanza.
Salvo concludere che l’assoluzione per chi guida l’auto o lavora al Pc
“necessita di ulteriori studi”. Questa benedizione canonica, forse si applica
anche al risultato sulla televisione, che conferma un “pregiudizio” diffuso
(anche in chi scrive) ma risulta “smentito” dai due dati dissonanti. In fin dei
conti gli scienziati che vogliono insegnare come si vive dovrebbero sempre
ricordarsi per primi che trovare conferme alle proprie ipotesi teorie è molto
facile, e anche gratificante, ma le smentite sono molto più preziose per far
andare avanti le conoscenze.
Roberto Satolli – L’Espresso – 7 agosto 2014 -
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