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domenica 30 agosto 2015

Lo Sapevate Che: Quando giudice e imputato si conoscevano. Ma in un'altra vita...



…la signora è la giudice Mindy Glazer, e il pregiudicato, sotto processo per un furto con scasso, e un passato di piccoli problemi di droga, dopo un breve sorriso, ha cominciato a singhiozzare: “Ah mio Dio mio Dio”; si è preso la testa fra le mani, e ha cominciato a singhiozzare. “Mi dispiace ritrovarla in questa situazione; mi sono chiesta spesso che ne era stato di lei” ha proseguito gentilmente la giudice; e poi, rivolta al pubblico: “Era uno studente eccezionale. Ho giocato a calcio con lui, ed eccomi qui”. La condanna si è limitata a una multa modesta, con molti auguri per il futuro. Questo mese, nuovo riconoscimento. Nel box degli accusati stavolta Mindy Glazer ha riconosciuto un compagno di crociera. “Eravate sul Breeze? Questo weekend? Anch’io! Non è simpatico?” . L’accusa- ancora un nero – ha impiegato del tempo a raccapezzarsi: sì, aveva preso parte in effetti a quella crociera,la giudice lo aveva visto ballare? “ho ballato tutto il tempo” ha confessato lui, “eravate vicino alla piscina?”. “No, ero in alto, all’ombra”, ha sorriso la giudice, evidentemente molto divertita, “ma eccomi tornata al lavoro” ha concluso, rientrando nel suo ruolo. La democrazia americana mescola le classi e dà a tutti le stesse opportunità: o no? “In che anno si è laureato alla Normale?” chiese il commissario Lefèvre a Robert Brasillach, l’intellettuale filonazista, denunciatore di ebrei, che si stava costituendo nel ’44 alla Questura di Parigi. Era lo stesso anno!: “Niente manette” raccomandò il commissario. Un riconoscimento gravido di conseguenze letterarie avvenne invece alla Bastiglia, nel 1693. Prima di diventare giornalista (anzi, un gazzettiere) Gatien Courtilz de Sandras aveva militato per diciotto anni nei Moschettieri grigi. Da scrittore, dovette pubblicare qualcosa d’imprudente, perché fu incarcerato per nove anni. Con sorpresa scoprì che il governatore della Bastiglia era un ex commilitone. Besmaux, a sua volta compagno d’armi di d’Artagnan. Si fece raccontare la sua vita, e scrisse le splendide Memorie di d’Artagnan, saccheggiate da Alexandre Dumas nei Tre Moschettieri. Dumas edulcora molto la storia, e merita leggere Courtilz de Sandras: per esempio, quando d’Artagnan ha bisogno di uno spadaccino per affrontare in duello gli amici inglesi di Milady, e si rivolge ad Aramis. Aramis era a letto, con un purgante: ma non si tira indietro, si riveste, e si presenta al duello. Intanto il purgante fa il suo effetto, e gli inglesi s’imbaldanziscono, ritenendo il fetore effetto della paura. Ma Aramis, una volta liberatosi, riprende le sue forze, e sbaraglia i nemici. Courtilz racconta pure di d’Artagnan, spia in Inghilterra, che si finge cuoco, o che si butta dalle finestre delle dame, quando è sorpreso dai mariti. O quando arresta il ministro delle Finanze di Luigi XIV, e la storia di Francia cambia.
Daria Galateria – Vite Parallele – Il Venerdì di Repubblica – 21 agosto 2015

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