Una Luna esibizionista inaugurerà il
nostro autunno: il 28 settembre avremo un’eclissi lunare totale, e succederà
proprio nel momento della Superluna, cioè quando la Luna è piena ed è anche nel
punto più vicino alla Terra, così da apparire più grande e rossa del solito.
Nasi all’insù dalle tre del mattino alle sei e venti, con il massimo dello
spettacolo intorno alle cinque meno un quarto. Il giorno dopo la Luna giocherà
a nascondino con la stella Aldebaran, tra le più luminose del cielo. La stella
passerà dietro al nostro satellite per poi riapparire dalla parte opposta. Lo
stesso balletto è previsto il 23 dicembre. Nel frattempo, meno di un mese più
tardi, il 27 ottobre, sarà di nuovo Superluna. Ma ci sono altre ragioni per
alzare gli occhi al cielo. Il 28 ottobre prepariamoci a una congiunzione
planetaria tra Giove, Marte e Venere, che formeranno un triangolo luminoso,
visibile poco prima dell’alba. Poco dopo giungerà il momento della terza cometa
dell’anno: arriverà Catalina che il 15 Novembre raggiungerà il punto di minima
distanza dal Sole. Qualche giorno dopo ricomincerà ad allontanarsi e dovrebbe,
per noi, diventare visibile, crescendo progressivamente di luminosità tra fine
novembre e i primi di dicembre. Nello stesso periodo avremo gli sciami
meteorici delle Alfa Monocerotidi e delle Geminidi, con il culmine tra il 13 e
il 14 dicembre. Un’altra certezza è che nemmeno stavolta un asteroide
distruggerà la Terra: è stata smentita la notizia, già tormentone sui social
network, che prevedeva un prossimo impatto devastante tra il nostro pianeta e
un corpo celeste volante. Saremo al sicuro noi e lo sarà l’avamposto
dell’umanità tra le stelle, la Stazione Spaziale Internazionale, dove
continueranno ad avvicendarsi astronauti di tutto il mondo. In attesa del
ritorno lassù del nostro Paolo Nespoli, previsto per il 2017.
Silvia Bencivelli – News – Il Venerdì di Repubblica – 22
agosto 2015
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