Buongiorno
Scuola....Buongiorno a tutti!
TRA POCHE
ORA INIZIA UN NUOVO ANNO
Il primo giorno dei Docenti
Non è il calendario Cinese o di altra datazione: mi riferisco all’anno scolastico che domani avrà inizio per gli insegnanti di ogni ordine e grado. A varcare la soglia dei plessi scolastici saranno non solo i maestri e i professori, ma anche le loro speranze, i loro programmi, e chissà quanta ansia e apprensione in quei loro progetti di educazione e di vita. Le preoccupazioni non sono proprie dei “novizi”; i docenti di lungo corso serbano in mente e in cuore molte perplessità, perché la scuola negli ultimi dieci anni ha subito notevoli mutamenti e, purtroppo, peggiorativi. Domani sarà un giorno nuovo, più impegnativo dal punto di vista emotivo, soprattutto per coloro che per un’occupazione dignitosa e uno stipendio con cui “far andare avanti la propria carretta”, hanno lasciato la propria casa e famiglia. Quest’anno sembra che i Meridionali si siano garantiti molti posti nel Nord Italia, soprattutto in qualità di “insegnanti precari”.
Precari o di ruolo, tutti hanno bisogno della nostra fiducia, del nostro incoraggiamento, del nostro supporto: a loro è affidata la formazione scolastica dei nostri figli e nipoti, le future leve dell’Italia che barcolla…e speriamo non molli!
Auguri Maestri e Professori, perché il vostro lavoro sia apprezzato per la nobiltà e l’alto valore civico oltre che formativo. Mai pagati abbastanza rispetto ai vostri sacrifici, saprete dimostrare amor proprio e dignità nella cura dei vostri alunni e studenti, in barba a quella classe dirigente politica che promette e non mantiene: in questo elemento risiede il vostro pregiato impegno e sacrificio.
W la Scuola!
© Giuseppe Franco Arguto
Il primo giorno dei Docenti
Non è il calendario Cinese o di altra datazione: mi riferisco all’anno scolastico che domani avrà inizio per gli insegnanti di ogni ordine e grado. A varcare la soglia dei plessi scolastici saranno non solo i maestri e i professori, ma anche le loro speranze, i loro programmi, e chissà quanta ansia e apprensione in quei loro progetti di educazione e di vita. Le preoccupazioni non sono proprie dei “novizi”; i docenti di lungo corso serbano in mente e in cuore molte perplessità, perché la scuola negli ultimi dieci anni ha subito notevoli mutamenti e, purtroppo, peggiorativi. Domani sarà un giorno nuovo, più impegnativo dal punto di vista emotivo, soprattutto per coloro che per un’occupazione dignitosa e uno stipendio con cui “far andare avanti la propria carretta”, hanno lasciato la propria casa e famiglia. Quest’anno sembra che i Meridionali si siano garantiti molti posti nel Nord Italia, soprattutto in qualità di “insegnanti precari”.
Precari o di ruolo, tutti hanno bisogno della nostra fiducia, del nostro incoraggiamento, del nostro supporto: a loro è affidata la formazione scolastica dei nostri figli e nipoti, le future leve dell’Italia che barcolla…e speriamo non molli!
Auguri Maestri e Professori, perché il vostro lavoro sia apprezzato per la nobiltà e l’alto valore civico oltre che formativo. Mai pagati abbastanza rispetto ai vostri sacrifici, saprete dimostrare amor proprio e dignità nella cura dei vostri alunni e studenti, in barba a quella classe dirigente politica che promette e non mantiene: in questo elemento risiede il vostro pregiato impegno e sacrificio.
W la Scuola!
© Giuseppe Franco Arguto
Foto di Giuseppe Franco Arguto
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