Un anniversario
interessante, il 2014: sono passati cento anni dallo scoppio della Prima guerra
mondiale (l’Italia
entrò follemente nel conflitto un anno più tardi, meglio sarebbe se non fosse
entrata mai). Storici e giornalisti, si sono chiesti se vi sia il pericolo che
una simile sciagura si ripeta. Chiediamocelo anche noi, prima che l’anno si
chiuda, e quindi cada il pretesto per porsi la domanda. L’opinione prevalente è
che un’altra guerra mondiale non ci sarà. Ma più di uno, anche fra gli
ottimisti, esorta alla prudenza. Le analogie fra adesso e allora non
mancano: l’aeroplano abbattuto in Ucraina cento anni più tardi richiama alla
memoria l’attentato di Serajevo; la Russia è coinvolta adesso come allora, e Putin
ha un caratteraccio, peggio degli zar. Regnava anche allora la certezza che la
pace non corresse pericoli. E invece…Adesso c’è una preoccupante escalation di
conflitti, in Iraq, in Siria. Prudenza: pericoloso cullarsi nell’ottimismo.
Nonostante tutto farò anch’io, tuttavia, una previsione, e sarò categorico: la
Terza guerra mondiale non ci sarà. Né ora né mai. E non ci sarò per una ragione
semplice, elementare: non ci sarà la Terza guerra perché la gente non ne ha più voglia. Voi direte che una
gran voglia di fare la guerra non c’era neanche allora, nel 1914 o nel 1939, e
probabilmente avete ragione. Ma ci si prefiggevano obiettivi che potevano
essere raggiunti solo guerreggiando. Oggi non più. Gli obiettivi del nostro
mondo occidentale non sono più la gloria e il dominio sul mondo: sono molto più
modesti, sono la tranquillità, il benessere, la dolce vita. Si può ricorrere
anche un altro concetto: il senso della
storia. Succede quel che succede
nella vita dei popoli, si parte per le Crociate o si fanno le grandi scoperte
geografiche, si scoprono nuovi continenti, si raggiungono grandi traguardi
nello sviluppo della tecnica e dell’elettronica, solo quando questi eventi
vanno nel senso della storia, né
prima né dopo. Ma qui il discorso si complica, forse va ripreso in altra sede.
Piero Ottone – Vizi& Virtù – Il Venerdì di Repubblica –
29 agosto 2014 -
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