Renzi ha illustrato alla Camera e al Senato il programma dei
Mille giorni, dicendo “Se salta, perde l’Italia”. A queste parole, pare che
Antonio Conte si sia grattato. Secondo il premier, occorre portare avanti le
riforme tutte insieme, in particolare Lavoro e Giustizia. Infatti, al momento,
gli unici a cui è sicuro di voler aumentare il lavoro sono i magistrati, che a
detta sua fanno troppe ferie. La pensa all’opposto Berlusconi, al quale non
dispiacerebbe affatto se tutti i giudici si prendessero addirittura un
bell’anno sabbatico. Sempre sul lavoro, Renzi ha aggiunto: “Ritengo che non ci
sia cosa più iniqua in Italia di un diritto del lavoro che divide in cittadini
di serie A e cittadini di serie B”. E in effetti, abolire l’articolo 18 gli
permetterebbe, finalmente, di farli diventare tutti di serie B. Concludendo, il
premier ha assicurato che non vuole il voto anticipato. Quindi, in attesa che
twitti pure #elettorestaisereno,
meglio cercare dove cavolo ho messo la tessera elettorale, va!
Dario Vergassola – Il Venerdì di Repubblica – 26 settembre –
2014
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