La modernità è tornata
al baratto, vista l’insicurezza di tutte le transizioni e di tutti i patrimoni
(al di sotto di una certa cifra). Per fortuna che la corruzione c’è. Un lavoro
per un congiunto, risorse di abbigliamento e di vacanze, oggetti generatori di
status. Risparmio per chi offre, risparmio per chi riceve. Diceva un arrestato per caso: non è
bello corrompere, ma non posso tradire chi ha fiducia in me. Un senso del
sacrificio e una morale specchiati. In crisi il bitcoin, la nuova moneta sarà
il Rolex, sempre massicciamente presente e protagonista negli ultimi anni di
transazioni politiche. Si parla di inversione dei ruoli fra politica e
economia, ma quell’oggetto supera il problema facendo di quelle due obsolete
categorie una cosa sola. L’addio all’euro sarà evidente ben prima che ci
abbiano cacciato.
maxbucchi@yahoo.it - Il Venerdì di Repubblica – 27 marzo 2015
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