Il nostro Dna è influenzato dagli eventi esterni e, a quanto
pare, ancora prima della nostra nascita, i geni possono infatti essere
disattivati, o resi più attivi, da molecole chiamate grppi metile. E la
metilazione del Dna dipende anche dalle esperienze vissute dalla madre durante
la gravidanza. Lo conferma una ricerca, pubblicata il mese scorso sulla rivista
online PlosOne dal farmacologo Moshe
Szyf, della canadese McGill University. Lo studio è partito nel 1998, quando il
Quebec fu colpito da una tempesta artica che distrusse la rete elettrica,
lasciando milioni di persone al buio e al freddo per settimane. Passata
l’emergenza, Szyf e colleghi contattarono 140 donne incinte valutando il disagio
che avevano sofferto. Otto anni dopo presero campioni di Dna dei “figli della
tempesta”, e, infine, ripeterono l’esame quando i ragazzi erano tredicenni. E’
risultato che in 35 ragazzi, quelli le cui madri avevano sofferto di più. Il
Dna nei linfociti T presentava un profilo simile di metilazione, con
l’alterazione del funzionamento di 957 geni connessi a metabolismo e sistema
immunitario. E questo secondo i ricercatori potrebbero esporre i ragazzi a
disturbi come asma, diabete e obesità.
(al.sa.)- Il Venerdì di Repubblica – 24
Ottobre 2014 -
Nessun commento:
Posta un commento