Diffidate di chi maltratta gli animali. Sembra infatti
esserci una forte correlazione tra la violenza su cani e gatti e la devianza
criminale: ne parlano alcune ricerche raccolte dal Corpo forestale dello Stato,
che nei prossimi mesi, sull’argomento, realizzerà un focus. Un parziale
identikit di chi maltratta gli animali esiste già: nel 95 per cento dei bambini
o adolescenti. In particolare, spiega il Cfs, la crudeltà sugli animali si
manifesta nei più piccoli attorno ai sei anni d’età ed “è riconosciuta non solo
come il segnale di una potenziale patologia ma anche come indicatore di
possibili futuri comportamenti antisociali o addirittura criminali”.
D’altronde, ricordano gli esperti della Forestale, nel passato dei serial
Killer e degli spree Killer (i cosiddetti assassini compulsivi) si registrano
spesso episodi di grande brutalità sui pet. “La civiltà di un popolo si misura
da come tratta gli animali” diceva Mahatma Gandhi. Forse anche il carattere del
singolo uomo.
Valeria Aloisio – Amici Nostri – Il Venerdì di Repubblica –
17 ottobre 2014 -
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