Non Scoraggiamoci
Presto o Tardi L’Italia Si Risolleverà
Leggo fra le tante
commemorazioni pubblicate nelle ultime settimane sulla seconda guerra mondiale,
e sulla sua fine, che gli alleati ormai vincitori si chiedevano che cosa convenisse fare
della Germania sconfitta, per impedirle di combinare altri disastri in
avvenire. Roosevelt, Stalin, Churchill architettavano spartizioni e altri
progetti, ma tutti partivano dalla premessa che i tedeschi se, e alla prima
occasione ne avrebbero scatenata un’altra.(..). Ma invece i tedeschi sono
cambiati: oggidì sono irriconoscibili rispetto al passato. Sono diventati
pacifisti.
In realtà sono cambiati tutti quanti gli europei, attraverso
il tempo. In un passato ormai lontano, gli svedesi e i danesi erano a loro
volta guerrafondai: poi sono diventati amanti della pace, cultori della
neutralità.(…). Chi è cambiato, attraverso i secoli, più di noi italiani, che
siamo stati maestri di civiltà, per ridurci nelle squallide condizioni del
presente? Secondo certe scuole di pensiero il comportamento degli esseri umani
è determinato dalle circostanze in cui si trovano; seconda altre scuole siamo
noi, di volta in volta a determinare le circostanze in cui ci troviamo. (…).
Non saremo sempre nelle condizioni in cui ci troviamo adesso.
Abbiamo conosciuto tempi migliori: e tempi felici torneranno, la decadenza non
sarà definitiva. Ci risolleveremo: se non a beneficio nostro, beneficio dei
nostri figli. O dei figli dei figli…Come più vi piace.
Piero Ottone – Venerdì di Repubblica- 18 Luglio 2014
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