Quando la Forestale Fa
il Suo Dovere
Vigila sulle frodi
alimentari, sull’agricoltura, sull’ambiente. Nella Terra dei Fuochi il suo
ruolo è fondamentale. Eppure questo Corpo dello Stato rischia di essere vittima
dei tagli di spesa. A rimetterci saremmo tutti noi
(…).Individuare l’ambito di lavoro e concentrarsi su quello
tenendo presente che compito del Governo è individuare molteplici ambiti di
lavoro e non uno solo. Tenendo presente che possiamo, noi stessi, con le nostre
competenze e con le nostre possibilità, seguire solo ciò che conosciamo, e
lasciare che siano altri a vigilare su ciò che è di loro competenza.
Improvvisarsi onniscienti della politica, auspicare una tabula rasa generale,
essere a favore dei tagli purchè siano, è quanto di più sbagliato possa
esserci. E’ esattamente voler cambiare tutto perché poi nulla cambi davvero.
Cambiare tutto perché nulla possa davvero essere efficiente.
La Politica Ha Deluso? Non è in grado di autoriformarsi? Ma
quanto lo siamo noi? Quanto siamo deludenti noi che della politica siamo i
controllori, che siamo testimoni e talvolta partecipi di sprechi che abbiamo
finito per considerare strutturali?(…). Più siamo legati a quanto è nostro,
meno riusciamo a vedere ciò che ci viene tolto. Meno, ancora una volta,
riusciamo a controllare chi da noi ha avuto mandato di governo. Perché se la
risposta allo spreco è razionalizzare la spesa pubblica (..), allora tanto vale
chiudere baracca. (…). L’operazione “Terra dei Fuochi”, in cui la Forestale ha
un compito di coordinamento, non è un’operazione di repressione, ma di
risanamento sociale e culturale. (..) . Roghi di interi boschi e di rifiuti. Ne
scrivo perché il Governo sta prevenendo l’accorpamento del Corpo Forestale
nella Polizia di Stato, un accorpamento che potrebbe peggiorare il suo lavoro e
non migliorarlo.
Il Corpo Forestale possiamo a tutti gli effetti
considerarlo un Corpo anti-ecomafie e in quanto tale andrebbe implementato,
tagliando gli sprechi quando se ne individuano
(..). Un Corpo forestale più grande coerente con un modello di sviluppo
economico e sociale che tenga in debito conto agricoltura, alimentazione e
ambiente, ovvero i cardini dell’economia e della storia del nostro paese.
Razionalizzare per rendere inefficiente a pochi mesi dalla
morte di Tommaso Cestrone, l’Angelo di Carditello, guardia forestale
volontaria, questo è il messaggio che arriva dal Governo.
Roberto Saviano – L’Espresso – 24 luglio 2014 -
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