Articolo Primo Della Prossima Riforma Giudiziaria
Nessuno E’ Colpevole Finché Nega
Come diceva un imputato:” Ho corrotto,
sì, ma sono disposto a pagare”. E la lotta alla corruzione si impasta spesso
con la corruzione della lotta. Il conflitto è fra i denti e il giudizio. Il
giudice segue la legge, ma spesso si trova costretto
Ad aggirarsi in zone dove non avrebbe mai pensato di
arrivare. Un progetto per risparmiare sulle carceri, mettere le inferriate
sulle case di abitazione (meglio tutte), è naufragato perché negava il diritto
costituzionale di cambiare domiciliari. E avrebbe abbassato in modo rilevante
il valore degli immobili. La riforma giudiziaria terrà certamente sconto di
tutto questo, e ci porrà di fronte a un Paese più giovane, più dinamico, dove
la lenta e pesante giustizia pubblica lascerà finalmente il campo ai
regolamenti di conti fra privati. Pagando, s’intende.
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– Venerdì di Repubblica – 28-6-13
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