Per Avere Un Paese Civile Forse
Si Richiede Un Prezzo Troppo Alto
Ma Vorrei Almeno Il Suo
Equivalente Generico
L’Italia si muove, almeno per un altro
po’. Ma è chiaro che servono misure
urgenti, oltre le solite (brechtiane) due metri per uno e due e mezzo di
profondità. Le riforme soft erano un progetto, ma il mercato hard le ha
rovinate tutte. C’è chi
tira
le somme ma non ha ancora deciso addosso a chi. A spingere c’è l’insopportabile
leggerezza dell’estero, dove si meravigliano sempre di noi senza ricordarsi
degli ultimi duemila anni, che pure qual cosina avrebbero dovuto insegnare.
Nessuno vuole che l’Italia salti, perché un minuto dopo chi non salta
improbabile è, vista la situazione generale e la suscettibilità dei mercati.
Fosse questo che ci rende così tranquilli, tanto che ogni premier che va a
trovare le Merkel in fondo ci va apposta per raccontare quanto, ma quanto, è
cambiato Berlusconi. Beh, prosit.
www.massimobucchi.com – Venerdì di
Repubblica 7-06-13
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