(…)
La crisi odierna non è solo politica, è una crisi di sistema di lunga durata. Dobbiamo
impegnarci tutti, ognuno per quel che può, a ricostruire nella verità e nella
giustizia un nuovo tessuto culturale, civile, faticoso, gioioso.
Stiamo affrontando una caduta morale, economica,
etica, politica, culturale. A cicli la civiltà lentamente si oscura. Troppi
diritti umani sono calpestati impunemente. Com’è possibile che la mia Chiesa
non si accorga che tale crisi, in buona parte, si spiega con la poca
considerazione che essa stessa ha per i diritti umani di tutti senza
discriminazioni?
La dittatura dei mercati finanziari minaccia la pace e
la democrazia. Dobbiamo uscire da una società tutta impostata sulle aspettative
e le pretese.
Lo sciopero non è un ricatto, bensì un diritto
sacrosanto dei lavoratori.
Se Montezemolo (e tutti gli altri dirigenti e
parlamentari) si accontentasse di ricevere diecimila euro al giorno, e
Marchionne si accontentasse di novemila euro al giorno (novemila, gente!) si
potrebbe dar lavoro a cento operai in più.
Don Gallo Social Club – Breviario di strada –
Don Andrea Gallo
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