Etichette

venerdì 23 dicembre 2011

Lo Sapevate Che: Pronto Soccorso Casalingo

Per Le Coliche  

IL Prezzemolo

In caso di coliche renali, in attesa del medico, si può attenuare il dolore e favorire la diuresi così: prendere 50 foglie e gambi di prezzemolo, farli bollire per 3 minuti in un lt d’acqua. Lasciateli in infusione coperti per 15 minuti. Filtrare il decotto. Due tazze al giorno aiutano a ridurre l’infiammazione.

Il Limone

Un limone, se mangiato a digiuno, combatte i calcoli dei reni. IL giorno dopo arrivate a due. Fino a 4 frutti il quarto giorno. Il quinto, ritornate a 3 e diminuite di un limone, sino a smettere. Il limone contiene sostanze che sciolgono gli accumuli di calcio.


Per Il Sonno

La Menta

Serve in caso di digestione difficile, causa di perdita di sonno: preparare prima di dormire un decotto di foglie di menta. Fare bollire un cucchiaio di foglie in 2 dl d’acqua per 15 minuti. Filtrare, fare intiepidire e bere subito prima di coricarsi.

La Mela

Per riposare bene, fare un decotto di mela. Fare bollire una mela intera, con buccia e semi, in 1 lt d’acqua per 45 minuti. Berne una tazza per qualche sera di fila. Il decotto contiene sostanze naturali che favoriscono il sonno.

Il Latte

Prenderne una tazza prima di andare a letto: calcio e magnesio hanno effetti sedativi e rilassanti.


Per L’Intestino

La Banana

Contro il mal di pancia o la colite: mangiate una banana a digiuno. Questo frutto è ricco di sostanze che proteggono le pareti dell’intestino e combattono i dolori di stomaco. Attenzione a non essere allergici al lattice, contenuto in questo frutto.

Il Cavolo

Per la colite, applicare sulla pancia 4 foglie di cavolo crude, coprendo con un panno di lana e lasciando agire tutta la notte.

Il Latte

Serve per bruciori e acidità di stomaco, infiammazioni e fermentazioni intestinali. Si prepara una crema dolce così: sciogliete 4 cucchiai di maizena in 1 lt di latte, con 3 cucchiai di zucchero. Portare a bollore, rimestando e cuocere per 3 minuti.

Semi Di Lino, Psillio, Ispaghul,

anche in polvere, aggiunti a bevande o minestre, in dose di 1 cucchiaio quotidiano, liberano l’intestino da batteri e scorie.


Per La Gastrite

Le gastriti cosiddette acide, le più frequenti, si curano con antiacidi, mentre quelle dispeptiche da carenza di enzimi, che provocano anche digestione lenta e dolore allo stomaco, si trattano, invece, con la somministrazione degli enzimi in difetto e, se necessario, con farmaci antispastici. Vista l’importanza stressogena, è opportuno, se possibile, decongestionare impegni e situazioni emotive negative, magari con qualche tecnica di rilassamento, tipo yoga o training autogeno.


MEDICINE NON CONVENZIONALI:

L’infuso di camomilla è un buon calmante della motilità gastrica (1-3 tazze al giorno). Se la gastrite è di origine nervosa ed è caratterizzata soprattutto da turbe digestive, possono essere utili Ficus carica, oppure Tilia Tormentosa, in macerato glicemico, eventualmente associati all’oligoterapico Manganese-Cobalto, oppure agli omeopatici Cuprum Metallicum alla 30 CH.


Nessun commento:

Posta un commento