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lunedì 19 dicembre 2011

Lo Sapevate Che: La Salvia


Era l’erba sacra dei Pellirosse d’America e antichi Greci. La salvia è una pianta medicinale molto antica che, nel periodo medioevale era considerata un toccasana per tutti i mali, e per questo era coltivata in ogni casa con grande amore.
E’ una piantina che ama il sole e il clima mite, il terreno ben drenato, ma d’inverno, se vivete al nord, dovrete ripararla dal freddo. Raccogliete le foglie un po’ prima della fioritura e con tempo asciutto.

E’ antinfiammatoria, antibatterica e disinfettante, soprattutto per la presenza di oli essenziali. Attiva la circolazione e favorisce l’equilibrio del sistema nervoso; è un forte tonico in grado di calmare il vomito e la diarrea e, nello stesso tempo, migliora le funzioni digestive e intestinali.

Per le sue virtù astringenti, è utile in caso di emorragie, mestruazioni troppo abbondanti e perdite vaginali; regola il circolo mestruale e ne attenua i dolori ed è in grado di contrastare le “vampate” causate dalla menopausa.

Ha proprietà diuretiche, antispasmodiche, ricostituenti e febbrifughe.

Impiegata esternamente, ha azione antisettica che agevola la cicatrizzazione delle ferite.

Se allattate, la savia non fa per voi, perché può far arrestare il flusso del latte!


Quando

Masticate alcune foglioline di salvia se vi rendete conto di aver esagerato un po’ con le bevande alcoliche.

Se vi sentite affaticati, sia mentalmente che fisicamente, bevete un bicchierino di vino alla salvia ai pasti o un infuso di foglie e fiori dopo i pasti. Questi due rimedi sono utili anche in caso di tensione nervosa, durante le convalescenze, negli stati anemici.

Se soffrite di gengiviti, infiammazioni alla bocca, afte, carie e ascessi ai denti, ma anche in caso di piorrea (gengive sanguinanti e “ritirate”, fate gargarismi e sciacqui con un decotto di salvia.

Per ulcerazioni, foruncoli, geloni, storte e slogature, usate invece lozioni di salvia per fare lavaggi e impacchi.

Se perdete molti capelli utilizzate questa erba sotto forma di decotto per farvi frizioni, svolge un’azione tonica e disinfettante del cuoio capelluto.

Contro l’insonnia, le angosce e i sudori notturni, bevete una tazza di infuso di salvia prima di coricarvi.


Come

L’infuso si prepara mettendo un cucchiaio di foglie e fiori essicati e sbriciolati in una tazza colma d’acqua bollente. Lasciate riposare per una decina di minuti, coperto, e poi filtrate.
Preparate il decotto mettendo due cucchiai di erba essiccata in un quarto di litro d’acqua fredda. Portate a ebollizione, lasciate bollire adagio per 10 minuti, coperto, e spegnete. Filtrate e lasciate raffreddare: potrete usarlo per sciacqui, gargarismi, lavaggi e come lozione.

Il vino ricostituente lo preparate mettendo in un litro di buon vino rosso sei o sette cucchiai colmi di erba essiccata: lasciate macerare per una settimana, filtrate e conservate il liquido in una bottiglia di vetro scuro, ben chiuso.

Per gargarismi e sciacqui alla bocca potrete preparare un collutorio mettendo due manciate di salvia essiccata in mezzo litro di alcol per liquore a 95°. Lasciate macerare per 10 giorni e filtrate. Usatelo diluendone un cucchiaio in un bicchiere d’acqua. Dopo ricordate di sciacquarvi la bocca con acqua pura.

Potrete anche prepararvi una pozione antisudorifera (ottima per la menopausa) mescolando 50 gr di estratto fluido di salvia stabilizzata (che potrete acquistare in farmacia), 30 gr di sciroppo di fiori d’arancio (che potrete trovare in erboristeria) e 150 cc. di acqua: prendetene un cucchiaio da minestra prima di coricarvi.

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