La zucca ha proprietà antifermentative, emollienti, dolcemente lassative, antiartritiche e calmanti del sistema nervoso. Ne traggono beneficio coloro che conducono una vita piuttosto sedentaria e, quindi, soffrono facilmente di forme artritiche.
In caso di insufficienza epatica, ci si può curare con una minestra abbastanza densa a base di zucca e riso, possibilmente non brillato in modo che il chicco trattenga almeno in parte le sue qualità alimentari. Questa stessa minestra potrà essere usata come coadiuvante in caso di itterizia e nei blocchi spastici della colecisti e delle vie biliari, inconvenienti a cui vanno incontro le persone che hanno un temperamento nervoso.
Mangiare molta polpa di zucca serve a curare le astenie, le infiammazioni, l’insufficienza renale, le emorroidi, i disturbi digestivi, l’enterite, la dissenteria, ma anche la stitichezza, perché è un regolatore della flora batterica intestinale, l’insonnia e il diabete.
I semi sono utili per eliminare la tenia e l’ascaride.
Proteici e ricchi di vitamine e minerali, sono ricostituenti, raccomandati nell’inappetenza e nei disturbi del sistema nervoso; per il patrimonio do zinco, vengono impiegati dai naturopati per curare le malattie della prostata.
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