Il
pane vecchio o raffermo non può essere considerato uno scarto, ma purtroppo
molto spesso lo diventa. Ne comperiamo sempre troppo e spesso la qualità non è
delle migliori, così diventa subito secco.
Sull’onda
del “non si butta via nulla”, la scelta più facile è tritarlo e disporre di
pangrattato pronto per ogni occorrenza.
Oppure
preparate dei cubetti, surgelarli e poi soffriggerli al momento per guarnire un
passato di verdura.
O
anche, come faccio io, utilizzarlo per la pappa dei cani.
Nelle
ricette si raccomanda di togliere la crosta al pane: naturalmente usatela per
preparare il pangrattato.
Pizza
di pane alle cipolle e acciughe
Versione
rivisitata della più famosa pissaladiére, la pizza provenzale ricca di
acciughe. Con il medesimo procedimento potete anche preparare altri tipi di
pizza, avendo l’accortezza di bagnare prima il pane in modo che risulti più
malleabile.
Ingredienti:
Pane
raffermo, 1 kg di cipolle, olio evo, 80 gr di acciughe sotto sale, 2 cucchiai
di capperi sotto sale, 100 gr di olive nere denocciolate, timo, rosmarino,
salvia, maggiorana, basilico, finocchietto, menta, zucchero.
Preparare
un mazzetto odoroso legando insieme tutte le erbe aromatiche.
Dissalare
le acciughe e i capperi.
Affettate
a rondelle le cipolle e fatele rosolare in una padella con 5 cucchiai d’olio,
poi versatevi ½ bicchiere d’acqua bollente, aggiungete 1 cucchiaino di zucchero
e il mazzetto aromatico.
Fate
appassire le cipolle a fuoco basso per circa 20 minuti, facendo attenzione che
non asciughino troppo: a fine cottura devono conservare un poco di fondo. Se
fosse necessario, aggiungere ancora acqua bollente.
Infine
unite e fate sciogliere 3 filetti d’acciuga.
Nel
frattempo tritate grossolanamente i capperi e le olive, tagliate il pane a
fette spesse 2 cm ed eliminatene la crosta.
Adagiate
le fette di pane in una teglia unta d’olio, accostandole bene l’una all’altra,
poi distribuite sopra le cipolle – dopo aver tolto il mazzetto odoroso –
premendo con un cucchiaio di legno perché il pane assorba il loro liquido di
cottura. Decorate la superficie della pizza con i filetti d’acciuga rimasti
disposti a raggiera e cospargete con il trito di capperi e olive. Irrorate bene
d’olio e cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti. Fate raffreddare la pizza
di pane prima di servirla.
Piccoli
fritti di pane ripieno
Ingredienti:
2
panini oblunghi, avanzi di carne o di pesce, 1 uovo, 1 tuorlo, 1 ciuffo di
salvia, latte, pangrattato, olio di semi d’arachidi, sale, pepe.
Raschiare
l’esterno dei panini con la grattugia per eliminarne la crosta. Tagliateli poi
a fette tonde.
Macinate
gli avanzi di carne (o di pesce) e amalgamateli con il tuorlo d’uovo e la
salvia tritata (oppure con il coriandolo, se utilizzate il pesce). Ponete un
cucchiaino d’impasto su ogni fetta di pane, poi unitele due a due.
Bagnate
leggermente il pane nel latte, quindi passatelo nell’uovo sbattuto e infine nel
pangrattato.
Scaldate
l’olio in una padella e friggete i fagottini su ambi i lati. Scolateli,
asciugateli su carta da cucina e serviteli caldi.
Possono
anche essere serviti come ricchi crostini, in un buon brodo bollente.
Focaccia
di pane raffermo
Ingredienti:
200
gr di pane senza crosta, 300 ml di latte, 3 uova, 50 ml d’olio evo, rosmarino,
sale, pepe.
Spezzettate
il pane, inzuppandolo nel latte e sbriciolatelo.
Sbattete
leggermente i tuorli con l’olio, poi amalgamateli al pane, aggiungendo 1
cucchiaiata di rosmarino tritato. Montate a neve ben ferma gli albumi con un
pizzico di sale e uniteli al composto di pane e uova: se dovesse risultare
troppo morbido aggiungete 1 cucchiaiata di pangrattato.
Ungete
una tortiera ad anello e cospargetela con il pangrattato, distribuitevi sopra
il composto – che non dovrà essere più alto di 2 cm – e livellatelo.
Cuocete
la focaccia in forno a 180° per circa 30’: al termine della cottura dovrà
risultare asciutta e dorata.
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