Se aspettate una telefonata o un messaggio urgente, o vi
piace sbirciare le foto degli altri su Facebook, tenetevi lontani da Green
Bank, piccolo paese di poco più di 140 abitanti nello Stato della Virginia. Una
volta varcati i confini della città, infatti, vi sarà fatto divieto assoluto di
usare apparecchi elettronici o a onde elettromagnetiche e, soprattutto, niente
telefoni, computer e internet. A Green Bank, parafrasando le fiabe, sembra ci
sia un incantesimo che tiene la città prigioniera di un tempo fermatosi a molti
decenni fa. La realtà però è più prosaica e a tenere gli abitanti di Green Bank
fuori dal tempo non c’è nessun
incantesimo, ma solo una legge federale secondo cui la zona, detta, non a caso,
quit zone, sia completamente libera
da interferenze di ogni tipo, un po’ come accade sugli aerei in fase di
decollo. La ragione di un così rigido limite sta nel fatto che poco lontano da
Green Bank sorge il Robert C. Byrd Green Bank Telescope, il più grande
radiotelescopio al mondo, i cui sensibilissimi sensori potrebbero risentire
della presenza di altri dispositivi. Per evitare ogni tipo di interferenza il
mega-telescopio deve essere circondato da un’area di completo “silenzio” dove
nessun cellulare suoni, nessuna mail venga spedita e persino le radio possono
trasmettere solo in bassa frequenza. Un’anomalia difficile da capire per chi,
oggi, vive sempre connesso, ma che a sorpresa, negli ultimi anni ha generato un
imprevedibile business turistico, attirando in città chi vuole staccare dal
lavoro e dal continuo stress dei social network. Gli alberghi della contea,
pubblicizzano, tra i vari servizi offerti, anche l’assenza di segnale wi-fi,
come se fosse un plus. Ai turisti wi-fi
si sono aggiunti poi quelli che per varie ragioni di salute preferiscono
tenersi lontani dagli apparecchi elettronici e dalle onde elettromagnetiche e
che hanno scelto la cittadina come loro patria di elezione: solo nel 2013, i
nuovi residenti di Green Bank, risulta siano stati più di 30.
Luciana Grosso – Il Venerdì di Repubblica – 6 febbraio 2015 -
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