Oggi è facile, le
proposte politiche sono chiare appena uno esce di casa. O indossa oppure fa
indossare da chi l’accompagna un intero programma. E’ tutto chiaro e
trasparente. Specialmente se interviene la televisione. Je
suis Charlie Hebdo. J’étais Charlies Hebdo, Je serai
Charlie Hedbo. “Renzi a casa” c’è scritto, se la felpa ha deciso per
motivi suoi di indossare Salvini e poi non si pente davanti ad altre felpe
rampanti e accusatorie. Ambigua la felpa con scritto “Anch’io”, familista
quella “Sono il cugino”, riutilizzabile quella “Non ne possiamo più”. Ci sono
felpe aggressive e felpe da meditazione, felpe energiche e felpe stanche da
fine giornata. A Montecitorio ormai si vota per felpa e non più per appello
nominale. Il governo teme agguati dalle felpe segrete. Più che un’opinione,
fatevi una felpa.
maxbucchi@yahoo.it –
Il Venerdì di Repubblica – 13 marzo 2015 -
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