Etichette

mercoledì 7 maggio 2014

Lo Sapevate Che: Satira Preventiva....




Fra’ Tonsilla
Beato a 5 stelle

La santificazione bipartisan ha accontentato destra e sinistra. Restano però insoddisfatti i grillini. Che, consultatisi in un bar di Recco hanno votato per il predicatore greco Energoumenos e per il vescovo apostata Kasaleccio

Successo planetario per la prima santificazione bipartisan nella storia della Chiesa. Unificare la pratica del progressista Roncalli, promotore del concilio Vaticano II, e del conservatore Wojtyla, che lo ha distrutto, non è stato solo un grande risultato politico per la più ecumenica delle istituzioni. Ha anche consentito di risparmiare parecchi euro sulle marche da bollo. Impossibile invece, per la zecca pontificia e per il cappellificio vaticano, unificare lo stampo delle aureole, date le circonferenze craniche molto diverse dei due nuovi beati. Molto amareggiato il cardinale americano Jeremy Tandem, che sosteneva di avere le carte in regola per presiedere la cerimonia.
Doppia Coppia Ha colpito l’opinione pubblica anche la scelta di far celebrare la coppia di papi defunti da una coppia di papi viventi, Bergoglio e Ratzinger, anch’essi di orientamento profondamente diverso: Bergoglio passerà alla storia per l’austerità quasi francescana dei costumi, Ratzinger per avere reintrodotto nella liturgia i paramenti di zibellino indossati per l’ultima volta da papa Borgia in occasione di una visita a Bisanzio, e la Cadillac nera decapottabile usata per la prima volta da Little Tony al Cantagiro del ’72.
La Politica Dopo avere accontentato, con un santo a testa, centrosinistra e centrodestra, la Conferenza episcopale sta studiando la possibilità di tacitare il malcontento del Movimento Cinque Stelle, in considerazione dell’assetto ormai tripolare della politica italiana. Ma non sarà facile: il popolo del web, riunito per l’occasione in un bar di Recco, ha proposto per la beatificazione il predicatore greco Energoumenos, detto Fra’ Tonsilla, attivo nell’undicesimo secolo e considerato l’artefice involontario dell’invenzione dei tappi per le orecchie, oppure il vescovo apostata Kasaleccio, che quattordicesimo secolo voleva abolire il Conclave per nominare il papa più democraticamente, legendone egli stesso il nome scrutando le interiora d’agnello.
I Precedenti Non esiste alcun precedente di doppia santificazione di papi. C’è in compenso, una ricca casistica di maledizioni e scomuniche incrociate tra autorità della Chiesa. Celebre la rivalità tra il cardinale Teresio, che voleva donare ai poveri tutti i beni del vescovo Calpurnio. Gli storici sospettano, dietro la disputa teologica, ragioni di dissapore economico. Secondo calcoli approssimativi le divisioni teologiche tra cristiani, su questioni di palpitante interesse come l’ora esatta dell’assunzione della Vergine o se San Giuseppe avesse oppure no la partita Iva, hanno causato almeno un centinaio di milioni di morti ammazzati tra protestanti, cattolici, ugonotti, valdesi, eretici di vario orientamento.
Effetti Speciali Fatto inedito nella storia delle riprese vaticane, l’intera cerimonia è stata trasmessa dalla televisione in 3D, ottenendo inquadrature molto suggestive e in molti casi sorprendenti grazie all’introduzione del 3D per la prima volta dopo tanti decenni i volti dei telecronisti vaticani della Rai sono sembrati provvisti di lineamenti.
Merchandising Verrà interrotta la produzione di tutti i piatti con il volto di papa Giovanni XXIII e tutti quelli con il volto di Giovanni Paolo II. Saranno rimpiazzati da un piatto unico con i volti dei due papi accostati, molto richiesto dai ristoratori romani per servire il bis di primi. Da sempre, nella fiorente attività di merchandsing del Vaticano, il settore delle stoviglie ha un ruolo di primo piano. Il solo insuccesso commerciale, inspiegabile per gli esperti di marketing, è il servizio da tredici “Ultima cena”, da anni invenduto nei negozi di souvenir intorno a San Pietro.
Michele Serra- L’Espresso – 8 maggio 2014 –

Nessun commento:

Posta un commento