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venerdì 9 maggio 2014

Lo Sapevate Che: Ricerca...




Così finanziano i giovani altrui

Centinaia di milioni di euro che il contribuente italiano  versa alla voragine tecnocratica di Bruxelles, ben mezzo miliardo non ritorna nel nostro paese per la ricerca. Non è una novità, di per sé. Quando ero Presidente della storica e bellissima Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohm me lo rinfacciava sempre il ministro Francesco Profumo, che diligentemente riuniva con cadenza mensile gli 11 presidenti degli enti di ricerca pubblica.
Ma il recente seminario all’Accademia dei Lincei tenuto da Adriano Zecchina (Università di Torino) sul modo in cui l’Italia è finanziata dal European Research Council ha destato un generale sgomento. I nostri giovani ricercatori attraggono molte meno risorse di quelli più maturi: con buona pace della ministra Marianna Madia che speriamo eviti precipitosi prepensionamenti di capaci attrattori di fondi europei. Ma come mai questo accade? Perché i giovani sono meno capaci e attivi? O perché i migliori di loro sono già “cervelli fuggiti” all’estero? Non credo affatto sia così. Certamente, lavorare in laboratori spogliati di attrezzature non obsolete, con reagenti a basso costo, banconi e stabulari fatiscenti rende patriottici ma non necessariamente produttivi e competitivi i nostri under35 o under40 che faticano nel Bel Paese. E’un altro fattore a rendere profondamente e esplosivamente deboli i giovani. L’infinito precariato crea danni esistenziali e professionali. Appartenere “a tempo determinato” a una istituzione senza mai riuscire a entrare in quella università o istituto scientifico dove si lavora dai 10 o 15 anni fa davvero male. Al cuore, alla mente. Ed evidentemente nuoce anche sul fronte della capacità di inciare progetti competitivi in Europa.
E così i soldi degli italiani se li divorano i ricercatori britannici (da sempre), olandesi (allevatori lesti di un’aggressiva e vorace leva di scienziati-manager) e i tedeschi.
Socio Accademia dei Lincei
Enrico Alleva – L’Espresso – 24 aprile 2014

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