D’altronde anche alcune delle
macchine da guerra migliori le aveva progettate proprio Leonardo. Forse per gioco o
per non morire di noia a parlare di poesia e cucina alla corte di non so chi.
Per il videogioco siamo abbastanza pronti, otto milioni di console solo fra gli
italiani. Per la guerra invece viene qualche dubbio a molti, soprattutto perché
non è così certa la sua convenienza economica. Putin vuole andare a vedere il
punto di Trump, ma poi rilancia giocando a carte quasi scoperte. Un bluff
elettorale a uso interno? Andiamo tutti a vedere? Forse non siamo così convinti
dell’Uomo che siamo diventati globalmente. O perché, osservando l’antropos
vitruviano con tutte quelle gambe e braccia, ogni italiano si chiede
automaticamente chi c’è dietro, e allora diventa sospettoso. E si preoccupa
sempre quando vede un bottone rosso sul gilet di qualcun altro
Massimo
Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di La Repubblica – 9 marzo 2018 -
Nessun commento:
Posta un commento